7 Criteri per la diagnosi di instabilità craniocervicale

È successo così rapidamente. La luce era rossa e il traffico è stato fermato. Poi il SUV ti ha tamponato. Il mal di testa e vertigini sono costanti e non hanno risposto alle cure. Il medico è perplesso come tutti i test sono normali. Cos’è l’instabilità craniocervicale o l’instabilità cervicale cranica? Qual è il legamento alare? Quali sono i principali criteri 7 per diagnosticare l’instabilità craniocervicale? Qual è la procedura PICL? Scaviamo.

Che cos’è l’instabilità craniocervicale (CCI)?

Instabilità craniocervicale (CCI) è una condizione medica in cui i legamenti forti che tengono la testa al collo superiore sono sciolti o lassista (1). I principali legamenti coinvolti sono i legamenti alari, trasversali e accessori. Per saperne di più su CCI clicca sul video qui sotto.

Qual è il legamento alare?

I legamenti sono spesse bande di tessuto connettivo che collegano un osso all’altro. Il legamento alare collega la parte superiore del collo alla testa. C’è un legamento alare destro e sinistro che è illustrato a destra. Il legamento alare fornisce stabilità per la testa e il collo.

Diagnosi di instabilità cranico-cervicale: 7 Criteri principali

La diagnosi corretta è fondamentale per il miglior risultato clinico. La diagnosi di instabilità craniocervicale comporta 7 criteri principali che includono:

Meccanismo di lesione (come si è verificato)

Capire come e quando si è verificato l’infortunio è importante. Le due cause più comuni di instabilità cervicale cranica (CCI) sono traumi e condizioni mediche che causano alle persone di avere legamenti sciolti o compromessi (2). Incidenti automobilistici, sport di contatto e manipolazioni forzate da parte dei chiropratici sono gli esempi più comuni di trauma. La sindrome di Ehlers Danlos (EDS) è un gruppo di disturbi ereditari che colpiscono i legamenti e i tessuti connettivi (2).

Sintomi

I sintomi associati a CCI possono essere estesi a seconda della gravità dell’instabilità. I sintomi più comuni includono:

Mal di testa

Questo non è il tuo normale mal di testa causato dai tuoi suoceri o dal consumo eccessivo di alcol. Questo è un mal di testa debilitante che è costante nella durata e miserabile.

Dolore al collo superiore

Il dolore è tipicamente localizzato alla base del cranio e aggravato dalla flessione e dalla rotazione. Il dolore può sparare nella base del cranio, nella parte superiore della testa o dietro gli occhi.

Vertigini

I disturbi dell’equilibrio variano in gravità e possono rendere una semplice passeggiata lungo il corridoio quasi impossibile a volte.

Disturbi visivi

Perdita dell’acuità visiva, visione offuscata e alterazioni della visione periferica possono essere alcuni dei sintomi nei pazienti con CCI (3).

 nebbia cerebrale? ciò può aiutare il medico a diagnosticare l'instabilità craniocervicale

Brain Fog

I pazienti con CCI possono lottare con la memoria, la concentrazione e la capacità di completare le attività. Ogni giorno può sentire come il tuo cervello è pieno di cotone.

Esame fisico

Nell’era delle cure gestite e degli appuntamenti di 15 minuti, l’arte e la pratica dell’esame fisico da parte di un medico è quasi scomparsa. Presso la clinica Centeno-Schultz tutte le nuove valutazioni dei pazienti vengono sottoposte a un ampio esame fisico. Perché? È importante visualizzare il corpo nel suo complesso e ci sono molteplici potenziali risultati fisici nel collo, nella testa, nella spalla e nella parte bassa della schiena in pazienti con instabilità cervicale cranica,

Studi radiografici

Ci sono vari tipi di studi radiografici che includono raggi X, TAC e risonanza magnetica. Sfortunatamente, gli studi tradizionali di risonanza magnetica e TC non valutano il rachide cervicale superiore o i legamenti alari e trasversali. Sono necessari studi radiografici speciali che includono la risonanza magnetica cervicale superiore o la TAC rotatoria. Inoltre, ci sono ulteriori studi che coinvolgono il paziente che si muove durante l’esame. Questi studi sono utili per identificare l’instabilità. Gli esempi includono la risonanza magnetica verticale con flessione/estensione verticale. per vedere come funziona clicca sul video qui sotto.

Infine, una radiografia digitale del movimento (DMX) è importante per stabilire la diagnosi di CCI. Questo è un esame a raggi X che viene registrato in cui il paziente viene sottoposto a vari movimenti tra cui piegare il collo in avanti, indietro e di lato. Per saperne di più su DMX clicca sul video qui sotto.

Risposta alle cure conservative

I sintomi comuni di CCI possono anche derivare da diverse condizioni cliniche. Ad esempio, mal di testa con vertigini possono derivare da muscoli del collo stretti o contratti. È importante che i pazienti siano sottoposti a cure conservative come riposo, calore, stretching, terapia fisica, massaggio e cura chiropratica. In alcuni casi, i sintomi migliorano con la terapia conservativa.

Risposta alle iniezioni diagnostiche

Un’iniezione diagnostica è un’iniezione precisa in una struttura specifica che pone la questione se ha risolto o meno il dolore. Spesso questo è molto utile nella valutazione dei pazienti con CCI. Tutte le iniezioni diagnostiche vengono eseguite sotto ultrasuoni o raggi X o entrambi. Esempi di iniezioni diagnostiche includono:

  • C0-1 e C1/2 facet iniezioni
  • nervo Occipitale blocchi
  • Plesso Cervicale Superficiale Blocchi
  • Legamento iniezioni

Livello di Disabilità

In molti casi, a causa della gravità dei sintomi, i pazienti non sono in grado di completare la loro domestica o professionale responsabilità. Nei casi gravi di CCI, i pazienti sono confinati nelle loro case e sono socialmente isolati. Il livello di disabilità è importante nella diagnosi di instabilità craniocervicale (CCI).

Procedura di impianto percutaneo dei legamenti cervicali – Il “PICL”

Nel 2015 è stata sviluppata un’opzione di trattamento non chirurgico per l’instabilità cervicale cranica presso la clinica Centeno-Schultz. Comporta l’iniezione di cellule staminali derivate dal midollo osseo di un paziente nei legamenti alari e trasversali danneggiati. La procedura è molto impegnativa e viene eseguita solo presso la clinica Centeno-Schultz di Broomfield in Colorado. La procedura si chiama Impianto percutaneo dei legamenti cervicali (PICL) Per saperne di più su questa procedura innovativa clicca sul video qui sotto.

In conclusione

Cranial cervicale Instabilità (CCI) è una condizione medica in cui i legamenti forti che tengono la testa al collo superiore sono sciolti o lassista. I 7 criteri utilizzati nella diagnosi di instabilità craniocervicale includono il meccanismo di lesioni, sintomi, risultati su esame fisico, studi radiografici, risposta alla cura conservativa e iniezioni diagnostiche, e il livello di disabilità. La procedura PICL è un nuovo trattamento non chirurgico per CCI che utilizza le cellule staminali di un paziente che vengono iniettate nei legamenti cervicali superiori danneggiati o sciolti. La procedura consente ai pazienti di evitare i gravi rischi e le complicanze associate alla chirurgia.

Se tu o una persona cara avete subito un infortunio e avete sintomi che includono mal di testa, vertigini e nebbia cerebrale che non risponde alle cure conservative, potreste avere instabilità cervicale cranica. Pianificare una consultazione in ufficio o telemedicina con un consiglio-certificato, fellowship-addestrato medico per determinare se i criteri per l’instabilità cervicale cranica sono soddisfatti. Agire ora prima che il progresso lesioni e sintomi che limita le opzioni.

1.Offiah CE, Giorno E. La giunzione craniocervicale: embriologia, anatomia, biomeccanica e imaging nel trauma contusivo. Insights Imaging. 2017;8(1):29–47. doi:10.1007 / s13244-016-0530-5

2.Sindrome di Sobey G. Ehlers-Danlos – un gruppo comunemente frainteso di condizioni. Clin Med (Lond). 2014;14(4):432-436. doi: 10.7861 / clinmedicina.14-4-432

3.Ischebeck BK, de Vries J, Van der Geest JN, et al. Movimenti oculari in pazienti con disturbi associati al colpo di frusta: una revisione sistematica. Disturbo muscoloscheletrico della BMC. 2016;17(1):441. Pubblicato 2016 Ottobre 21. doi:10.1186 / s12891-016-1284-4

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