Ancorata in Cristo
Desiderate mai assistere a un seminario di predicazione tenuto dall’apostolo Paolo o dall’apostolo Pietro? Sarebbe cambiare la vita di sedersi ai piedi di due uomini Dio utilizzato in modi sorprendenti nella vita e la crescita della chiesa primitiva.
Mentre non possiamo viaggiare indietro nel tempo per incontrare gli Apostoli, possiamo imparare dalla loro predicazione documentata nel libro degli Atti. La predicazione degli apostoli aveva alcuni tratti che ci danno un’idea di cosa significhi predicare la Parola (2 Timoteo 4:2) e predicare Cristo crocifisso (1 Corinzi 2:2).
Di seguito sono riportate alcune osservazioni sulla predicazione degli apostoli. Alcune di queste caratteristiche si sovrappongono nel tema ed evidenziano diversi aspetti del messaggio apostolico, dei metodi o della risposta ricevuta.
La nostra speranza è che l’esperienza degli apostoli nella predicazione vi incoraggi mentre perseguite e proclamate Cristo. Ognuna delle caratteristiche elencate di seguito può essere trovata in tutto il libro degli Atti, e per brevità ho scelto di includere solo un esempio per ciascuno. Vi incoraggio a studiare il libro degli Atti e tutti i suoi sermoni per vederli di persona.
Caratteristiche della predicazione apostolica negli Atti:*
1. La predicazione degli Apostoli era biblica.
Gli apostoli videro i recenti eventi di Cristo crocifisso e risuscitato dai morti come fatto storico e qualcosa predetto nelle Scritture dell’Antico Testamento. Ciò li ha portati a citare frequentemente la Scrittura nella loro proclamazione del Vangelo.
Due caratteristiche della loro predicazione biblica:
- Era espositiva in stile. Gli Apostoli non estrassero i versetti dal contesto o citassero le Scritture per servire il loro ordine del giorno, ma piuttosto spiegarono chiaramente e correttamente il significato dato da Dio alle Scritture ai loro ascoltatori e lo applicarono ai loro cuori. Il sermone di Pietro a Pentecoste in Atti 2 spiega passi di Gioele e dei Salmi a sostegno della sua affermazione che Gesù è il Messia profetizzato.
- Teneva presente l’unica storia della Bibbia. La Bibbia è un libro con una storia su una persona; racconta la storia della redenzione di Dio attraverso Gesù Cristo. La predicazione degli apostoli teneva presente l’unica storia della Bibbia proclamando Gesù come il compimento delle Scritture dell’Antico Testamento:” what ciò che Dio aveva predetto per bocca di tutti i profeti, che il suo Cristo avrebbe sofferto, egli adempì così ” (Atti 3:18, vedi anche 21-26).
2. Gli Apostoli predicarono Cristo.
Il fulcro della predicazione degli apostoli era sfacciatamente Gesù Cristo. Il loro messaggio consisteva nell’opera e nella persona di Gesù Cristo e spesso finiva per chiamare gli ascoltatori a rispondere alle implicazioni del messaggio che cambia la vita di Cristo. Questo è il motivo per cui Paolo in seguito disse: “Lo proclamiamo…” (Colossesi 1: 28) e “Ho deciso di non conoscere nulla tra voi se non Gesù Cristo e Lui crocifisso” (1 Corinzi 2:2).
Ecco alcune cose specifiche enfatizzate dagli apostoli su Gesù Cristo:
- Gesù come Signore. Gesù non era solo un altro criminale crocifisso: è il Signore di tutta la creazione che giudicherà i vivi e i morti. Nel sermone di Pentecoste, Pietro predica Gesù come Signore dal Salmo 110 e lo applica nel modo seguente,
“Tutta la casa d’Israele sappia dunque con certezza che Dio lo ha fatto Signore e Cristo Christ” (Atti 2: 36).
- Cristo crocifisso e risorto dai morti. Predicando Gesù come Cristo Lo rivelò come il Messia scelto da Dio. La predicazione di Cristo crocifisso ha rivelato il Gesù che è morto di una morte brutale sulla croce per noi. Predicare Cristo risorto dai morti rivela che ha vinto la morte ed è vivo in cielo. La predicazione di Cristo crocifisso e risorto spiega come l’uomo può essere reso giusto con Dio attraverso Dio che fa espiazione per i nostri peccati attraverso la morte di Suo Figlio. L’intera storia e la speranza dell’umanità dipendono dalla morte e risurrezione di Gesù Cristo. Atti 17: 2-3 dettagli l’abitudine di Paolo predicare la crocifissione e la risurrezione di Cristo:
“E Paolo entrò, come era sua abitudine, e in tre giorni di sabato ragionò con loro dalle Scritture, spiegando e dimostrando che era necessario che il Cristo soffrisse e risuscitasse dai morti, e dicendo:” Questo Gesù, che io vi proclamo, è il Cristo.””
- Gesù come unico Salvatore. Gli apostoli danno solo una soluzione al giudizio di Dio che viene dal problema del peccato dell’umanità: Gesù Cristo come unico Salvatore.
“E non c’è salvezza in nessun altro, perché non c’è nessun altro nome sotto il cielo dato tra gli uomini per mezzo del quale dobbiamo essere salvati.”Atti 4:12
3. Gli apostoli predicarono la fede in Cristo e il pentimento.
Gli apostoli desideravano che i loro ascoltatori credessero in Gesù Cristo e si pentissero dei loro peccati. I temi del giudizio di Dio, della colpa umana e del bisogno di pentimento sono ripresi in tutte le pagine degli Atti.
“Ed egli ci comandò di predicare al popolo e di testimoniare che egli è colui nominato da Dio per essere giudice dei vivi e dei morti. A lui tutti i profeti testimoniano che chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati attraverso il suo nome.”Atti 10:42-43
La gente ha risposto agli apostoli in diversi modi. Molti credevano alla parola del Vangelo, si pentirono, battezzarono e aggiunsero alla chiesa (2:41, 14:1, 28:24, ecc.). Altri non credettero e alcuni iniziarono a opporsi attivamente al ministero degli apostoli.
Tre esempi di risposte contrastanti agli apostoli possono essere visti in Atti 14:1-2, 17:1-5, 28:23-24.
4. Gli Apostoli predicavano nella potenza dello Spirito Santo.
Gli apostoli ricevettero il potere quando lo Spirito Santo scese su di loro, proprio come Gesù aveva promesso in Atti 1:8. Il potere dello Spirito ha influenzato la loro predicazione e ha causato le loro parole per tagliare gli ascoltatori al cuore (2:37) e ha causato molte persone a credere e ricevere lo Spirito pure (10:44-45).
“…erano tutti pieni di Spirito Santo e continuavano a pronunciare la parola di Dio Acts ” Atti 4:31
La combinazione di predicare la Bibbia con la potenza dello Spirito è ciò che dà più potenza alla predicazione. Paolo descrive la Parola di Dio come “la spada dello Spirito” (Efesini 6:17). Lo Spirito usa la Parola come una spada per colpire il cuore degli ascoltatori, che è esattamente ciò che osserviamo nel ministero di predicazione degli apostoli.
5. Gli Apostoli predicarono con audacia.
Predicare con audacia è strettamente legato alla predicazione alimentata dallo Spirito. Gli apostoli non poterono fare a meno di parlare delle cose incredibili che avevano visto e udito dopo aver assistito al risorto Gesù e all’effusione dello Spirito Santo alla Pentecoste (Atti 4:20). Hanno mostrato la loro audacia dichiarando alla gente la loro colpa e testimoniando a Cristo audacemente davanti ai governanti e alle autorità (Atti 23-26).
Subito dopo che l’apostolo Paolo si convertì da cristiano-odiatore a cristiano, cominciò a proclamare Gesù con grande audacia (Atti 9:27).
6. Gli Apostoli predicavano pensando alle situazioni dei loro ascoltatori.
Gli apostoli conoscevano il loro pubblico e potevano adattare il loro annuncio evangelico a ciascun gruppo. Agli ebrei, Stefano predicò la storia ebraica (Atti 7), agli ateniesi greci, Paolo citò i poeti ateniesi e si riferì a un altare di un dio sconosciuto conosciuto nella loro città (Atti 17).
*Le caratteristiche trattate in questo post si riferiscono all’annuncio del Vangelo da parte degli apostoli (kerygma), che deve essere differenziato dall’insegnamento che seguirebbe l’annuncio del Vangelo (didache).
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