Che cos’è l’affrancamento collettivo? Una guida per i locatari

Avrete sentito parlare di enfanchisement collettiva in relazione agli appartamenti residenziali, ma che cosa significa, e come fai a sapere se è possibile utilizzare il diritto? Quanto segue è un breve riassunto di questa area di diritto per i locatari che cercano di acquisire la proprietà libera al loro edificio.

Allora, qual è l’affrancamento collettivo?
L’affrancamento collettivo è un termine legale per il diritto dei locatari di acquisire congiuntamente la proprietà di un edificio, o parte di un edificio, in cui detengono un interesse di locazione residenziale. Il linguaggio legale, e il processo legale, può sembrare intimidatorio e complesso. Tuttavia, la base dei diritti a disposizione dei locatari può essere riassunta in modo abbastanza semplice.

In sostanza, un gruppo di locatari avrà il diritto di acquisire la proprietà libera dal proprio padrone di casa dove soddisfano i criteri di qualificazione e dove viene seguito il processo di rivendicazione legale.

Sfatare il gergo
Come per molte questioni legali, ci sono alcune parole e frasi che non sono comunemente usate nel linguaggio quotidiano. Tuttavia hanno significati legali specifici ed è importante che siano compresi. Di seguito è riportato un breve glossario di alcuni dei linguaggi legali che si applicano all’affrancamento collettivo che verranno utilizzati in questa guida:

termini Legali

Plain English

Collettiva Affrancamento

Collettiva affrancamento è un diritto legale di affittuari in comune di acquisire il diritto dell’edificio in cui sono già in possesso di un residenziale su beni di terzi interessi (insieme con intermedio su beni di terzi interessi e le aree comuni).

Freehold

Questo è il termine formale per una tenuta in terra che fornisce il titolare della tenuta con diritti di proprietà.

Titolare libero

Il proprietario della terra di proprietà. Nel contesto di questo articolo il freeholder sarà il proprietario dell’edificio.

Affitto

Questo è il termine che descrive una tenuta in terra che è concesso da un contratto di locazione che fornisce il titolare del contratto di locazione con i diritti di possesso e l’uso del terreno. Gli appartamenti sono di solito tenuti come proprietà di proprietà in quanto la proprietà è mantenuta per scopi come regolarizzare la proprietà e la manutenzione della struttura dell’edificio.

Locatario

Conosciuto anche come un inquilino, questa è la persona che possiede un interesse di locazione in terra.

Titolare di leasing qualificato

Per beneficiare dei diritti collettivi di affrancamento un locatario deve avere un lungo contratto di locazione residenziale (essendo un contratto di locazione che è stato concesso per una durata di almeno 21 anni al momento della prima concessione). Se il contratto di locazione era originariamente un contratto di proprietà condivisa, per qualificarsi come un lungo contratto di locazione il proprietario deve avere “scale” fino al 100% di proprietà.

Un locatario non sarà più classificato come locatario idoneo se possiede più di due appartamenti nell’edificio.

Quando si applicherà il diritto di affrancamento collettivo?
Il diritto di franchise collettivamente si applica quando un edificio autonomo (o parte di un edificio) contiene almeno due appartamenti, la superficie dell’edificio non comprende il 25% o più di spazio non residenziale (come negozi o uffici) e almeno 2/3 degli appartamenti sono di proprietà di inquilini qualificati. Per esercitare i diritti di franchisement collettivo almeno la metà dei locatari è tenuta a partecipare.

Così per esempio: dove c’è un edificio che contiene due appartamenti, entrambi i proprietari dovranno qualificarsi ed entrambi dovranno partecipare al reclamo per l’affrancamento collettivo. Dove c’è un blocco di appartamenti con 10 appartamenti almeno 7 dei locatari devono essere inquilini qualificati, e un minimo di 5 dei locatari qualificati dovranno essere partecipanti alla richiesta di affrancamento collettivo. Il diritto non si applica a un singolo appartamento situato sopra un negozio, o ad un numero di appartamenti sopra un negozio o locali commerciali in cui il negozio o locali commerciali è ¼ o più della superficie dell’edificio.

Come faccio ad esercitare il mio diritto all’affrancamento collettivo?
Prima di presentare un reclamo vale la pena di prendere consigli da un avvocato e un geometra. Il ruolo dell’avvocato è quello di consigliare se si applicherà il diritto di affrancamento collettivo e, in tal caso, possono rappresentare i locatari qualificati partecipanti durante tutto il processo di richiesta. Nel frattempo, il geometra sarà in grado di consigliare il premio (cioè il prezzo che i locatari dovrebbero pagare per la proprietà libera) per presentare la domanda formale al freeholder.

Esiste un processo impostato per l’affrancamento che è stato stabilito dalla legge. Quindi, una volta che la consulenza iniziale è stata presa, una domanda formale può essere notificata al freeholder. Ciò stabilirà che i diritti di franchisement collettivi vengono esercitati e confermerà il prezzo che i locatari sono disposti a pagare per la proprietà libera. Dopo la notifica di questo avviso iniziale c’è un periodo di 2 mesi in cui il freeholder può servire una contro-notifica che indica se accettano il reclamo e, in caso affermativo, se tutti i termini nell’avviso iniziale (incluso il prezzo) sono concordati. Se alcuni termini non sono concordati c’è un ulteriore periodo di 2 mesi in cui i locatari e il freeholder possono negoziare i termini. Se non viene raggiunto un accordo, vi è un ulteriore periodo di 4 mesi in cui il freeholder o il locatario può chiedere al tribunale competente per prendere una decisione sulla richiesta. I negoziati possono continuare entro questo tempo. Vale quindi la pena tenere conto del fatto che il processo per l’affrancamento collettivo può essere un processo relativamente lungo.

Se non è possibile raggiungere un accordo, e se la questione è deferita al tribunale, prenderanno una decisione formale sui termini su cui qualsiasi richiesta di affrancamento dovrebbe procedere. A seguito della determinazione del tribunale a favore della concessione del diritto di riscatto, entrambe le parti dovrebbero stipulare un contratto formale per la vendita della proprietà e quindi procedere con la transazione di vendita e acquisto.

Nell’esercizio di questi diritti, i locatari devono essere consapevoli che saranno responsabili sia dei propri costi legali e geometra, sia dei ragionevoli costi legali e geometra del freeholder. In caso di rinvio della questione al tribunale, ciascuna parte sarà responsabile delle proprie spese a partire da tale data.

Per una consulenza legale specifica sul diritto di franchisement collettivo e qualsiasi altro diritto di franchisement in locazione, contattare Steph Richards nel nostro team immobiliare, o e-mail la tua richiesta a [email protected]; chiamaci al numero 01276 686222 o visita il nostro sito https://www.herrington-carmichael.com/contact/.

Questo riflette la legge alla data di pubblicazione ed è scritto come una guida generale. Non contiene una consulenza legale definitiva, che dovrebbe essere richiesta in modo appropriato in relazione a una particolare questione.

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