Chris Evert

Carriera di tennis

Evert ha iniziato a prendere lezioni di tennis quando aveva cinque anni da suo padre Jimmy Evert (un allenatore di tennis professionista che aveva vinto il titolo di singolare maschile ai Campionati canadesi nel 1947). Nel 1969 era diventata la ragazza under-14 numero 1 negli Stati Uniti. Evert ha giocato il suo primo torneo senior in quell’anno anche, raggiungendo le semifinali nella sua città natale di Fort Lauderdale, Florida, perdendo da Mary-Ann Eisel in tre set. (Per anni, questo è stato il record per il più lontano che un giocatore avesse raggiunto nel suo primo torneo di livello senior. Quel record è stato battuto quando un’altra floridiana, Jennifer Capriati, ha raggiunto la finale del torneo a Boca Raton, in Florida, nel 1990 all’età di 13 anni. Nel 1970, Evert vinse il national sixteen-and-under championship e fu invitato a giocare in un torneo di otto giocatori a Charlotte, Carolina del Nord. La 15enne Evert ha sconfitto Françoise Dürr al primo turno in set diretti prima di sconfiggere Margaret Court 7-6, 7-6 in semifinale. Corte era il mondo No. 1 giocatore e aveva appena vinto il Grande Slam in singolare. Questi risultati hanno portato alla selezione di Evert per la squadra statunitense Wightman Cup, il più giovane giocatore di sempre nella competizione.

Evert ha fatto il suo debutto nel torneo del Grande Slam agli US Open del 1971, all’età di 16 anni, ricevendo un invito dopo aver vinto il campionato nazionale sedici-e-under. Dopo una facile vittoria su Edda Buding nel primo turno, ha affrontato l’americana No. 4 Mary-Ann Eisel nel secondo turno. Evert salvato sei match point – con Eisel in una fase che serve a 6-4, 6-5 (40-0) nel secondo set – prima di andare a vincere 4-6, 7-6, 6-1. Ha fatto due ulteriori rimonte da un set verso il basso, contro Dürr e Lesley Hunt, entrambi professionisti esperti, prima di perdere a Billie Jean King in una semifinale in set dritto. Questa sconfitta ha concluso una striscia vincente di 46 partite costruita attraverso una varietà di eventi professionali e junior tour. Questa striscia vincente ha incluso i suoi primi incontri con e vince su King, Virginia Wade e Betty Stöve.

Nel 1973 Evert è stato il secondo classificato all’Open di Francia e al torneo di Wimbledon. Un anno dopo ha vinto entrambi gli eventi durante la sua striscia di vittorie consecutive di 55 partite consecutive, che includeva altre otto vittorie nei tornei. Ha chiuso l’anno con un record di 100-7 partite, vincendo 16 tornei tra cui due grandi Slam, essendo stata finalista nel suo primo Australian Open, e avendo per il quarto anno consecutivo raggiunto le semifinali agli US Open. È stata scelta come numero uno di fine anno dai principali esperti di tennis e dalle autorità del giorno-tranne Bud Collins-sulle sue rivali più vicine, King ed Evonne Goolagong, ognuna delle quali aveva sei titoli tra cui un Grande Slam (King US Open e Goolagong Australian Open).

Il suo fidanzato all’epoca, Jimmy Connors, vinse il titolo di singolare maschile di Wimbledon quell’anno e l’attenzione dei media circondò la “Partita d’amore” del tennis quell’estate. Hanno partecipato al torneo di doppio misto agli US Open del 1974, terminando al secondo posto. Il loro impegno è stato di breve durata come è stato chiamato fuori più tardi quell’anno. Però, il loro rapporto on-again off-again continuato nel corso dei prossimi due anni.

Per i successivi cinque anni, Evert fu il giocatore numero 1 del mondo. Nel 1975 vinse il suo secondo Open di Francia e il primo dei quattro titoli consecutivi degli US Open sconfiggendo Cawley in una finale in tre set. Anche nel novembre dello stesso anno è stato istituito il sistema di ranking ufficiale WTA computer, con Evert essere il primo No. 1. In totale Evert ha registrato 260 settimane al numero uno (quarto di tutti i tempi dietro Steffi Graf (377), Martina Navratilova (332) e Serena Williams (309) rispettivamente). Fino a febbraio 2013 ha detenuto il record di donna più anziana ad essere classificata numero 1 WTA, ottenendo tale distinzione dopo aver recuperato il posto per l’ultima volta durante la settimana del 24 novembre 1985, all’età di 30 anni e 11 mesi. Questo è stato dieci anni e tre settimane dopo che aveva raggiunto il primo posto numero uno. Quel record rimase per 27 anni e tre mesi fino a quando Williams lo superò in 2013.

La stagione successiva del 1976 ha un primato unico per Evert, in quanto questa è stata l’unica volta nella sua carriera in cui ha vinto sia Wimbledon che gli US Open nello stesso anno. Ha sconfitto Cawley in un emozionante finale di tre set sull ” erba e poi il suo smantellato sulla terra battuta a Forest Hills, perdendo solo tre partite. In tutto, Evert ha vinto 26 di 39 partite con Cawley. La sua performance del 1976 le valse il titolo di Sports Illustrated di Sportivo dell’anno, una delle sole quattro occasioni (King, Arthur Ashe e Williams) in cui il premio è stato assegnato a un tennista.

Il dominio di Evert nel gioco femminile e il suo atteggiamento calmo e ferreo in campo le valsero il soprannome di “Fanciulla di ghiaccio” del tennis. Nel corso della sua carriera, Evert è stato classificato numero uno al mondo alla fine di sette anni diversi da Tennis Magazine, da World Tennis Magazine e così come la maggior parte degli altri grandi esperti di tennis dal 1974 al 1978, e nel 1980 e 1981. Inoltre Evert ha avuto di gran lunga il miglior record complessivo partita in ciascuno di questi sette anni.

Il 1977 e il 1978 videro la Evert continuare a dominare il gioco femminile, vincendo altri due US Open, quello finale giocato a Forest Hills su terra battuta (1977) e quello inaugurale su campi in terra battuta a Flushing Meadow (1978). Ha vinto 18 dei 25 tornei, con un record di 126-7 match, fallendo solo una volta per raggiungere almeno le semifinali durante quel periodo. Di particolare nota è che Evert ha saltato l’Open di Francia durante questi anni (così come 1976) per giocare nel King’s World TeamTennis.

Molti esperti storici del tennis ritengono che se non avesse saltato il torneo, avrebbe regnato sovrana, vincendo in tutti e tre gli anni e spingendo i suoi titoli totali Open di Francia a 10. Questa impresa l’avrebbe vista finire da sola al quarto posto nella lista dei vincitori di tutti i tempi del Grande Slam, con 21 titoli (dietro solo a Margaret Court con 24, Serena Williams con 23 e Graf con 22). L’altro evento degno di nota fu la sconfitta di Evert in tre set contro Wade nelle semifinali del torneo di Wimbledon 1977. Era l’anno del centenario di Wimbledon, in coincidenza con il Giubileo d’argento della regina Elisabetta II come monarca.

Un nuovo rivale al dominio di Evert emerse sulla scena nella seconda metà degli anni 1970 sotto forma di Martina Navratilova. Anche se frequenti doppie partner, e buoni amici fuori dal campo, la loro feroce rivalità sul campo è uno dei più grandi nella storia del tennis. Evert ha avuto il meglio dei loro incontri precedenti, a un certo punto in possesso di un 30-18 bordo. Tuttavia, nel periodo precedente alla stagione 1982, Navratilova ha rivisto il suo gioco e la sua forma fisica, e ha aggiornato la sua tecnologia di racchetta, che le ha permesso di costruire una striscia vincente di 13 partite che è culminata agli US Open 1984, su quello che è diventato noto come Super Saturday. Sono entrati in finale con 30 vittorie a testa. Navratilova ha superato un primo deficit set e un pubblico pro-Evert per vincere 4-6, 6-4, 6-4. Alla fine la rivalità ha visto un record finale di 43-37 a favore di Navratilova, che ha anche guidato 14-8 nelle partite del Grande Slam e 10-4 nelle finali del Grande Slam.

Sebbene abbia avuto successo su tutte le superfici, era sui campi in terra battuta dove Evert era più dominante. A partire da agosto 1973 ha vinto 125 partite consecutive su terra battuta, perdendo solo otto set in tutto; una corsa che continua a stare come il punto di riferimento tra gli uomini e le donne giocatori. La striscia fu interrotta il 12 maggio 1979 in una semifinale dell’Open d’Italia, quando Evert perse contro Tracy Austin in un tiebreak al terzo set dopo che Evert perse un game point per salire 5-2 nel set finale. Evert ha detto dopo la partita, ” Non avere il record avrà una certa pressione fuori di me, ma non sono contento di averlo perso.”Evert rimbalzò con un’altra striscia di campi in terra battuta che raggiunse 64 partite (inclusi i titoli agli Open di Francia 1979 e 1980) prima di terminare con una sconfitta in semifinale contro la futura vincitrice Hana Mandlíková agli Open di Francia 1981 (un record di 189 vittorie in 191 partite su terra battuta dal 1973 al 1981). Hilde Krahwinkel Sperling ha avuto una simile corsa di dominio su campi in terra battuta dal 1935 al 1939, vincendo i Campionati francesi in tre anni consecutivi (non giocando lì gli altri due anni) e incorrendo in una sola sconfitta sulla terra battuta durante quel periodo di cinque anni.

Il record di Evert di sette titoli di singolare Open di Francia è rimasto per 27 anni fino a quando non è stato battuto nel giugno 2013 da Rafael Nadal. Detiene ancora il record per le giocatrici. Condivide anche il record per la maggior parte dei titoli del Grande Slam su terra battuta (10 con sette open francesi e tutti e tre gli US Open giocati su terra battuta nel 1975-77) con Nadal (dieci Open francesi). Tre delle sue vittorie sono arrivate in tre set finali contro Navratilova. Nel 1975 Evert sconfisse Navratilova per difendere il suo titolo dall’anno precedente 2-6, 6-2, 6-1. Nel 1985 Evert prevalse 6-3, 6-7, 7-5, una vittoria che la vide conquistare il numero 1 al mondo del computer ranking per la quinta e ultima volta.

Per Evert, battendo Navratilova in ogni slam rappresentato battere il miglior giocatore, il quale ha fornito il suo con due dei suoi più soddisfacente “l’ultima volta” vince: Il 1986 Open di francia, dove, all’età di 31 anni, ha vinto il suo ultimo titolo del grande Slam della sconfiggere Navratilova in tre set e il 1988 Australian Open dove ha comodamente spediti Navratilova in semifinale in due set per raggiungere il suo 34 ° e ultimo Grand Slam finale all’età di 33 anni.

Evert ha vinto almeno un titolo del Grande Slam all’anno per 13 anni consecutivi, dal 1974 al 1986. Durante questo periodo Evert non ha partecipato agli Australian Open tenutisi dal 1975 al 1980 e nel 1983, o agli Open francesi dal 1976 al 1978. Le ragioni della mancata partecipazione di Evert agli Australian Open durante gli anni del suo più grande dominio (era classificata n.1 nel mondo cinque dei sei anni in cui è stata assente dall’evento tra 1975 e 1980) è stato il relativo declino dello status di questo torneo del Grande Slam durante quel periodo, in modo che i migliori giocatori americani ed europei tendevano a stare lontano. L’assenza di Evert dall’Open di Francia nel 1976, 1977 e 1978 rifletteva il fascino del tennis mondiale a squadre e il significato generalmente minore che i migliori giocatori attribuivano agli eventi Slam tradizionali nei primi anni dell’era professionale.

Tra il settembre 1971 (il suo debutto nel Grande Slam agli US Open) e il giugno 1983 (la sua dodicesima visita ai Campionati di Wimbledon), Evert non ha mai mancato di raggiungere almeno le semifinali dei 34 eventi del Grande Slam in singolare a cui ha partecipato. Questa corda, tuttavia, fu rotta nel terzo turno a Wimbledon nel 1983 quando l’All England Club rifiutò la richiesta di Evert di ritardare il suo match con Kathy Jordan per riprendersi dall’intossicazione alimentare. Questa sconfitta pose fine anche al suo tentativo di essere la detentrice di tutti e quattro i titoli di singolare del Grande Slam contemporaneamente, poiché Evert era allora detentrice dell ‘ 82 australiano, statunitense., e i titoli francesi dell ’83. Nei 56 tornei del Grande Slam disputati dal 1971 al 1989, Evert non riuscì a raggiungere le semifinali solo quattro volte (1983 Wimbledon 3rd round; 1987 US Open quarterfinal; 1988 French Open 3rd round; 1989 US Open quarterfinal).

In totale, delle 34 finali del Grande Slam raggiunte, Evert ha vinto 18 titoli del Grande Slam: sette all’Open di Francia (record per le donne), sei agli US Open (un record dell’era open, maschile o femminile, legato a Serena Williams), tre a Wimbledon e due agli Australian Open (entrambi sull’erba). Inoltre, Evert ha vinto tre titoli di doppio del Grande Slam, al francese nel 1974 con Olga Morozova, lì nel 1975 con Navratilova, e di nuovo con Navratilova a Wimbledon nel 1976.

Il record assoluto di Evert negli eventi del Grande Slam era 297-38 (.887) : 72-6 all’Open di Francia, 94-15 a Wimbledon, 101-13 agli US Open (il record per il maggior numero di vittorie in singolare nella storia, maschile o femminile), e 30-4 agli Australian Open (non mancando mai di raggiungere la finale). Evert ha affrontato Navratilova nella finale di 14 eventi del Grande Slam, con Evert perdere 10 di quegli incontri. (Navratilova ha sconfitto Evert almeno una volta nella finale di ciascuno dei quattro eventi del Grande Slam, mentre tre delle quattro vittorie di Evert erano all’Open di Francia e la quarta era all’Australian Open.) Nei loro otto scontri di semifinale, il loro record è di quattro vittorie a testa. Evert sconfisse la Navratilova nelle semifinali degli US Open (1975), Wimbledon (1976 e 1980) e Australian Open (1988), ma perse contro la Navratilova nelle semifinali degli US Open (1981), Wimbledon (1987 e 1988) e Open di Francia (1987). In quei round di semifinale, ogni giocatore ha vinto due volte sull’erba, una volta sul duro e una volta sull’argilla.

Evert si ritirò dal tour professionistico nel 1989. Durante la sua carriera, ha accumulato 18 titoli del Grande Slam in singolare (all’epoca, un record dell’era open, maschio o femmina), ha vinto 154 titoli in singolare (all’epoca, il record per maschio o femmina) e 32 titoli di doppio, ha tenuto il più. Il suo record in finale era 157-72 (.686). Ha raggiunto le semifinali in 273 dei 303 tornei in cui è entrata. Evert ha vinto il WTA Tour Championships quattro volte e ha aiutato gli Stati Uniti a vincere la Fed Cup otto volte. L’ultima partita di Evert fu una vittoria per 6-3, 6-2 su Conchita Martínez nella finale della Fed Cup 1989.

Rivalità

Durante la sua carriera contro rivali selezionati, Evert era: 40-6 contro Virginia Wade, 37-43 contro Martina Navratilova, 26-13 contro Evonne Goolagong Cawley, 24-0 contro Virginia Ruzici, 23-1 contro le Sue Barker, 22-0 contro Betty Stöve, 22-1 contro Rosemary Casals, 21-7 contro Hana Mandlíková, 20-1 contro Wendy Turnbull, 19-7 contro Billie Jean King (ha vinto le ultime 11 partite con una perdita di soli due set), 19-3 contro Pam Shriver, 18-2 contro Kerry Melville Reid, 17-2 contro Manuela Maleeva-Fragniere, 17-2 contro Helena suková modifica, 17-3 contro Andrea Jaeger, 16-3 contro Dianne Fromholtz Balestrat, 15-0 contro Olga Morozova, 13-0 contro Françoise Dürr, 9-4 contro Margaret Court, 8-9 contro Tracy Austin, 7-0 contro Mary Joe Fernandez, 6-3 contro Gabriela Sabatini, 6-5 contro il Nancy Richey Gunter (ha vinto le ultime 6 partite), 6-8 contro Steffi Graf (perdendo le ultime otto partite) e 2-1 contro Monica Seles.

Premi e riconoscimenti

Evert è stata votata atleta femminile dell’anno dell’Associated Press in quattro occasioni ed è stata la prima atleta donna ad essere l’unico destinatario della rivista Sports Illustrated del premio “Sportswoman of the Year” nel 1976. Nell’aprile 1985 è stata votata “La più grande atleta donna degli ultimi 25 anni” dalla Women’s Sports Foundation. Fu presidente della Women’s Tennis Association dal 1975 al 1976 e dal 1983 al 1991.

Nel 1995 è stata la quarta giocatrice di sempre ad essere eletta all’unanimità nella International Tennis Hall of Fame a seguito di una votazione mondiale di 185 giornalisti sportivi, mentre nel 1999 Evert ha classificato n.50 tra i più grandi atleti nordamericani di ESPN del 20 ° secolo. Nel 2005, TENNIS Magazine l’ha nominata quarta nella sua lista dei 40 più grandi giocatori dell’era del TENNIS.

Nel 2012, Tennis Channel ha condotto un sondaggio tra giocatori ed esperti per determinare i 100 più grandi giocatori di tutti i tempi, in cui Evert si è classificata nona assoluta e quarta tra le donne (finendo dietro Graf, Navratilova e Court in quest’ordine. Nel giugno 2013 Evert è stato insignito di un merito speciale dalla International Tennis Hall of Fame. Le hanno presentato il loro anello d’oro in riconoscimento dei suoi risultati eccezionali sia dentro che fuori dal campo da tennis.

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