Ci sono molti vantaggi per trapani

Vantaggi e svantaggi di trapani

Trapani semplici hanno i seguenti vantaggi:

  • Sono facili da installare e organizzare in termini di numeri e attrezzature.
  • Sono facili da monitorare.
  • Molti possono essere utilizzati come attività puramente fitness.
  • I giocatori non sono in grado di nascondersi in molti di loro perché sono abbastanza strutturati e strettamente controllati.

A causa della facilità di set-up e la natura chiusa di trapani semplici, spesso possono essere combinati. Puoi anche combinarli in modo tale che i giocatori passino da un’attività molto chiusa a quelle progressivamente più aperte e infine finiscano con un gioco. Ad esempio, quando ti concentri sul processo decisionale difensivo, puoi far muovere progressivamente un gruppo di giocatori da una situazione statica ripetuta in cui i giocatori attaccanti tengono gli scudi alla stessa attività in cui i giocatori attaccanti usano la palla e infine a un gioco aperto modificato (vedi capitolo 10 per maggiori informazioni).

È inoltre possibile utilizzare trapani con un’enfasi di fitness per esaurire i giocatori prima di un trapano di abilità per testare una particolare abilità sotto fatica. Un esempio di questo potrebbe essere quello di avere i giocatori fanno alcuni up-and-down navette su una griglia per un minuto e poi immediatamente andare in un continuo 3v2+2 in cui le loro capacità di attacco, passaggio, e decisionali sono pressurizzati. È possibile combinare attacco e difesa per testare la capacità dei giocatori di passare da uno all’altro (ad esempio, quattro giocatori potrebbero affrontare avversari, scudi, o borse per un tempo impostato o numero di placcaggi e poi immediatamente prendere una palla e lavorare su 4v2+2 per un minuto). Le esercitazioni di abilità possono anche essere adattate per creare pressione tecnica e fisica. Utilizzando i principi work-to-rest discussi nel capitolo 9, è possibile abbinare queste esercitazioni a semplici sessioni intervallate per il condizionamento (ad esempio, ripetere tre volte una sequenza combinata di esercizi di abilità e esercizi di fitness).

Tuttavia, quando si mescolano abilità tecniche e esercizi di fitness, è necessario sapere se un particolare trapano sviluppa abilità o fitness. Nella pallavolo, Gabbett e colleghi (2006) hanno scoperto che l’allenamento basato sulle abilità migliora la precisione di chiodatura, impostazione e passaggio e la tecnica di chiodatura e passaggio, ma ha scarso effetto sulle caratteristiche fisiologiche e antropometriche dei giocatori. Tuttavia, l’introduzione di giochi basati sulle abilità ha fornito i necessari miglioramenti di fitness. I risultati di questo studio mostrano che i giochi di condizionamento basati sulle abilità offrono uno stimolo di allenamento specifico per simulare le richieste fisiologiche nei giocatori di pallavolo junior elite. Sebbene i miglioramenti nella forma fisica dopo l’allenamento fossero maggiori con i giochi di condizionamento basati sulle abilità, l’allenamento didattico ha portato a maggiori miglioramenti nelle abilità tecniche in questi atleti. Questi risultati suggeriscono che una combinazione di allenamento didattico e giochi di condizionamento basati sulle abilità porterà probabilmente i maggiori miglioramenti nel fitness e nelle abilità nei giocatori di pallavolo d’élite junior (Gabbett 2008).

Per ricevere i benefici dei giochi di condizionamento basati sulle abilità, gli atleti devono eseguire più attività sprint ad alta intensità utilizzando modelli di movimento specifici per lo sport. La natura intermittente di questi giochi promuove lo sviluppo della potenza aerobica, nonché la velocità e l’agilità specifiche dello sport. Il tuo ruolo è quello di pianificare i giochi di condizionamento basati sulle abilità di conseguenza in modo che vengano raggiunti gli obiettivi giusti in termini di rugby e fitness (vedi capitolo 10) e di assicurarti che siano pertinenti e applicabili all’età e all’abilità dei tuoi giocatori. Anche se c’è un posto all’interno del quadro di condizionamento basato sul campo per le esercitazioni, se vedete i giocatori per una piccola quantità di tempo ogni settimana o trattare con i bambini, è necessario essere consapevoli dei potenziali inconvenienti.

In genere ciò che accade è che l’allenatore dimostra l’abilità e quindi fornisce una grande quantità di istruzioni e correzione durante le esercitazioni, ma insegna molto poco durante il gioco. (In un recente studio dell’Australian Rugby League e dell’Australian Rugby Union, gli allenatori U10 hanno trascorso quasi la metà delle loro sessioni a parlare! Questo metodo ha un certo numero di svantaggi, tra cui i seguenti (Martens 2004):

eccessiva Enfasi sulle Competenze Tecniche

l’approccio tradizionale, un’eccessiva enfasi sulla pratica della tecnica utilizzata, a scapito dell’insegnamento e della pratica capacità decisionale (cioè, la comprensione del gioco) e i risultati in esercizi che non richiedono pensiero e spesso non hanno molto importante per il gioco.

Eccessiva enfasi sull’istruzione diretta

L’approccio tradizionale si basa sull’istruzione diretta che normalmente coinvolge l’allenatore che dice ai giocatori cosa fare, piuttosto che ai giocatori vengono date situazioni in cui devono risolvere i problemi e scoprire il miglior metodo di successo.

Lontano dal cortile, la prima introduzione di un novizio allo sport in un club o in un ambiente scolastico avviene generalmente attraverso il percorso tradizionale di un approccio puramente basato sull’abilità della tecnica alla cognizione. Un certo numero di ricercatori ha messo in discussione questo approccio (Pillola 2006). Un approccio di comprensione del gioco, che sarà discusso più dettagliatamente in seguito, è molto meglio per sviluppare giocatori che possono pensare e agire per se stessi; in questo modo, è anche un modello di empowerment del giocatore. Piuttosto che impostare una situazione artificiale 3v2 e dire ai giocatori in anticipo quali linee di attacco eseguire, si potrebbe chiedere ai giocatori di battere l’opposizione esplorando lo spazio e le opzioni, e poi chiedere loro i loro successi o fallimenti.

Mindless Factor

L’approccio tradizionale spesso porta l’abilità fuori dal contesto del gioco utilizzando una serie di esercizi che non sono correlati al gioco reale. Il principio dovrebbe essere, praticare il modo in cui si gioca, e si è più propensi a giocare il modo in cui si pratica. Affrontare una borsa da affrontare è lo stesso di affrontare un agile halfback? Correre senza avversari attraverso giochi predeterminati è lo stesso che correre contro una difesa ben organizzata e reattiva? Una cosa è praticare una tecnica in un trapano quando le decisioni sono minime; è un’altra cosa eseguirla bene nella pressione di una partita. Gli approcci tecnici al coaching tendono a sviluppare abilità fuori dal contesto, mentre il coaching game-sense si sforza di fornire opportunità per imparare come le abilità vengono applicate nelle condizioni complesse e mutevoli incontrate nelle partite (Launder 2003).

L’uso di trapani rigidi e strutturati con pochissima rilevanza per il gioco spesso porta alla noia, alla mancanza di motivazione e all’abbandono.

Gli allenatori studiati da Richard Light nel 2004 hanno suggerito che per sviluppare l’autonomia dei giocatori, la formazione deve metterli in situazioni in cui sono tenuti a prendere decisioni indipendenti dall’allenatore. Più l’allenamento è vicino al gioco, più motivazione c’è. Quanto più si ottiene dal gioco, i giocatori meno sono motivati. I giochi reali forniscono bassa ripetizione e alta motivazione, mentre le esercitazioni offrono alta ripetizione e bassa motivazione. Il coaching tramite “game sense” consente una maggiore ripetizione all’interno dei contesti di gioco, che fornisce motivazione ai giocatori (Light 2004).

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