Come viene convertita l’energia luminosa in energia chimica durante la fotosintesi?
Suggerimento: La fotosintesi è un processo chimico utilizzato dalle piante verdi e da pochi altri organismi per convertire l’energia luminosa in energia chimica. Lo zucchero prodotto da questo processo viene convertito in ATP.
Risposta completa:
La fotosintesi è il fenomeno della conversione dell’energia luminosa in energia chimica. L’energia chimica è immagazzinata sotto forma di zuccheri negli organismi. La luce solare funziona come la principale fonte di energia luminosa, mentre l’anidride carbonica e l’acqua sono i principali reagenti. La fotosintesi non può avvenire al buio. L’anidride carbonica viene prelevata o assorbita dagli stomi presenti nel cloroplasto. L’acqua viene assorbita dalle radici dal terreno e trasportata alle foglie dai tessuti vascolari.
In presenza di luce solare o energia luminosa, anidride carbonica e acqua reagiscono l’una con l’altra per formare molecole di zucchero – glucosio. Le molecole d’acqua sono divise in molecole di idrogeno e ossigeno. Le molecole di idrogeno reagiscono con l’anidride carbonica e le riducono. La fotosintesi è un meccanismo redox in cui l’anidride carbonica viene ridotta per formare glucosio e le molecole d’acqua vengono ossidate per formare molecole di ossigeno. L’ossigeno molecolare formato viene rilasciato come sottoprodotto.
La fotosintesi utilizza l’energia solare e rilascia energia chimica sotto forma di zuccheri. La molecola di glucosio viene ulteriormente convertita in ATP dal processo di respirazione.
Il processo di fotosintesi avviene nella doppia struttura membranosa delle foglie – il cloroplasto che è presente all’interno delle cellule mesofille delle foglie, negli eucarioti. Nei procarioti, si verifica nella piegatura della membrana plasmatica.
Nota: La fotosintesi non è una reazione reversibile in quanto la formazione di glucosio è un cambiamento chimico, che non può essere invertito. Pertanto, l’energia luminosa può essere convertita in energia chimica, ma non può verificarsi il contrario.
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