Contesto del documento errato!

Nella lingua italiana moderna, l’espressione Che fico/figo! (letteralmente, che fico!) non ha assolutamente nulla a che fare con il frutto. Questa espressione popolare è stata coniata dai giovani nel 1970. E ‘un modo di riferirsi a qualcuno o qualcosa come impressionante, proprio come gli americani userebbero l’espressione” So cool!”

Ma i fichi non sono sempre stati cool. Abbondanti e facilmente coltivabili ovunque nell’Italia centrale e meridionale, i fichi venivano usati come dolcificanti prima che lo zucchero di canna arrivasse in Europa dal Nuovo Mondo. Storicamente, i fichi sono stati un punto fermo della dieta degli agricoltori a causa delle loro proprietà energetiche, ma erano ugualmente apprezzati dalla classe nobile.

I fichi straordinari hanno perso la loro lucentezza. Il loro destino malato si riflette nelle molte frasi comuni qui sotto:

Mica pizza e fichi- “Non è pizza e fichi”. Un’espressione colloquiale usata per sottolineare quando qualcosa non è comune o facilmente accessibile.

Non vali un fico secco – “Non valete un fico secco”. Diceva che qualcuno è inutile.

Fare le nozze con i fichi secchi – Letteralmente, “Fare una festa di nozze con i fichi secchi.”Questo significa essere avari e non spendere la giusta quantità di denaro richiesta dalla situazione.

Cogliere i fichi in vetta – “Raccogliere i fichi in cima”. Questa espressione allude a correre un rischio inutile, simile a scalare un fico per raccogliere i suoi frutti dai rami più alti, che sono noti per rompersi facilmente.

C’è anche un proverbio che degrada il povero fig.

Fare come gli antichi, che tagliavano il fico per cogliere i fichi – Letteralmente, “Fare come gli antichi, che tagliavano il fico per raccogliere i fichi” – che significa fare qualcosa di eccessivamente drastico, dove il danno è più grande del guadagno.

Come parte del cibo povero i fichi sono ben integrati nella tradizione culinaria italiana. I fichi freschi sono spesso usati per crostate (crostate di frutta), fichi secchi per fare biscotti e fichi troppo maturi per la marmellata. I fichi freschi sono deliziosi anche sul pane tostato con ricotta; in un’insalata fresca con prosciutto, mozzarella e basilico; o aggiunto a una pizza gourmet con formaggio di capra e rucola. Nel periodo natalizio, fichi secchi, albicocche secche, uvetta e datteri sono una tradizione gastronomica natalizia.

I fichi stanno facendo il loro ritorno. I fichi neri, viola e verdi si possono trovare nei supermercati e più spesso nei mercati degli agricoltori in tutta Italia a fine estate fino all’autunno, a seconda della varietà.

Per sperimentare e celebrare i fichi, ci sono una serie di sagre dedicate ai prodotti agricoli in tutta Italia. Alcuni esempi includono la Festa del Fico Bianco del Cilento a settembre (in Campania) e la Sagra del Fico Secco a Carmignano a ottobre (in Toscana). Quest’ultimo è riconosciuto dal Movimento Slow Food come prodotto agricolo di eccellenza.

Ora questo è fico!

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