Cos’è il PING e come usarlo? Imparare con 7 esempi

Ping è uno dei comandi di rete più utilizzati.

Nell’articolo di oggi, imparerai di cosa si tratta, come usarlo, strumenti ping online e alcuni esempi pratici.

Prima di tutto, vediamo cos’è il ping. Ping è un’utilità di comando Terminale / Shell utilizzata come un modo semplice per verificare che una macchina abbia accesso a Internet e possa comunicare con altri computer o dispositivi di rete.

Alcune delle funzioni del comando ping sono :

  • Testare la connettività di rete: rete locale, internet
  • Risoluzione dei problemi della scheda di interfaccia di rete
  • Verifica problemi di risoluzione dei nomi DNS

La maggior parte dei sistemi operativi come Windows, macOS e Linux ha Ping preinstallato, ma approfondiremo il processo di installazione attraverso l’articolo.

Forse, hai visto ping nelle normali conversazioni, ad esempio, “Ti ping una volta che ho finito con il lavoro”. Nel linguaggio comune, ping significa semplicemente un messaggio inviato da un computer a un altro.

Utilizzo del ping

Per verificare di aver installato ping, attiva un terminale (macOS, Linux) o un prompt dei comandi (Windows) e digita “ping –help”. Nella maggior parte dei casi, dovresti vedere qualcosa di simile.

Se ottieni una sezione di aiuto con un elenco di flag da utilizzare, sei a posto. In alcune distribuzioni Linux come Ubuntu, potresti avere problemi perché ping non è installato di default. In Ubuntu, è possibile installare ping con:

sudo apt install iputils-ping

Un altro modo per testare il ping è installato nel tuo sistema sarebbe usare quale, che restituisce il percorso di qualsiasi binario installato nel tuo sistema:

which ping# /usr/bin/ping # My result

Ora che è possibile utilizzare ping senza problemi, è il momento di imparare il suo utilizzo di base.

Il comando ping si connette a qualsiasi host disponibile, sia nella rete locale che su Internet. Tale host può essere un altro computer, server, router o anche una stampante.

Ping accetta un argomento, che è l’indirizzo web o IP a cui si sta tentando di connettersi. Ad esempio, proveremo a connetterci a geekflare.com.

$ ping geekflare.com

Ricorda che il segno “” “significa che stiamo usando una shell bash; in Powershell (Windows), sarebbe” >”. Si dovrebbe copiare solo il comando e non il simbolo del dollaro.

Dopo aver digitato il comando precedente, dovresti vedere qualcosa di simile al seguente:

PING geekflare.com (104.27.118.115) 56(84) bytes of data.64 bytes from 104.27.118.115 (104.27.118.115): icmp_seq=1 ttl=57 time=64.1 ms64 bytes from 104.27.118.115 (104.27.118.115): icmp_seq=2 ttl=57 time=71.4 ms

Innanzitutto, indica il nome di dominio a cui stiamo cercando di connetterci e il suo indirizzo IP tra parentesi. Allora, invia pacchetti di byte di dati, solitamente 64, alla destinazione desiderata. Per interrompere il comando ping, basta premere Ctrl + C.

Se si dispone di una connessione Internet stabile (che sono sicuro di fare dal momento che stai leggendo questo), si dovrebbe ottenere un messaggio simile a quello qui sotto:

--- geekflare.com ping statistics ---3 packets transmitted, 3 received, 0% packet loss, time 10192ms

Questo messaggio mostra le statistiche del processo di ping che hai fatto a un nome di dominio o indirizzo IP. Come puoi vedere, ping ha inviato 3 pacchetti di dati e li ha ricevuti tutti. Ciò significa che sia la connessione a Internet e il servizio di hosting che serve l’indirizzo IP funziona perfettamente.

Lo stesso processo si verifica quando si visita una pagina web, si (il browser) inviare pacchetti di dati con una richiesta, il DNS (domain name service) tradurre il nome di dominio a un indirizzo IP reale, e quindi l’host trasmette il contenuto della pagina di nuovo a noi. Certo, stiamo saltando un sacco di cose, ma questa è solo una spiegazione su una semplice interazione di rete.

Come suggerimento, ogni volta che hai bisogno di un elenco delle bandiere disponibili, puoi chiamare la sua pagina di manuale con man o il flag-help.

man ping# Manual pageping --help# Help flag

IPv6 vs. IPv4

Il mondo sta esaurendo gli indirizzi IP e, di conseguenza, stiamo iniziando a implementare IPv6 (protocollo Internet versione 6).

Brevemente spiegato, IPv4 è il protocollo IP principale che esegue il web. Utilizza un indirizzo IP a 32 bit, inclusa una notazione a punti numerici. Ad esempio, l’indirizzo IP principale di Google è 8.8.8.8. IPv4 è qui dal 1981, ed è il protocollo normale che siamo abituati a vedere.

D’altra parte, IPv6 è un altro protocollo IP che risolve il problema di uscire dall’indirizzo. Se IPv4 ha fino a 4.3 miliardi di combinazioni, IPv6 potrebbe avere 340 trilioni trilioni trilioni di indirizzi IP.

Ecco un esempio di indirizzo IPv6: 2001: db8:3333:4444:5555:6666:7777:8888.

In altre parole, passeremo agli indirizzi IPv6 nei prossimi anni perché ogni dispositivo IOF (internet of things) e i prossimi siti Web avranno bisogno di nuovi indirizzi.

Ping supporta già gli indirizzi IPv6 e in alcune distribuzioni Linux è possibile trovare un comando esclusivo, ping6, per loro.

Tuttavia, il modo migliore per eseguire il ping di un indirizzo IPv6 è utilizzare il flag -6.

Ecco un esempio:

ping -6 2001:db8:3333:4444:5555:6666:7777:8888

Se la tua rete non supporta ancora IPv6, non preoccuparti. L’adattamento IPv6 è cresciuto notevolmente negli ultimi anni.

Google statistica di adozione IPv6 in tutto il mondo
IPv6 crescente supporto

Usa lo strumento di test IPv6 per verificare se il tuo sito web lo supporta.

Servizi Ping online

L’utilizzo solo ping non è quello di determinare se si è in grado di raggiungere un server specifico, ma anche di ottenere la latenza (tempo necessario a ping per ricevere una risposta) della richiesta a un server. Gli strumenti ping online ti consentono di raccogliere molti più dati sui processi ping come

D’altra parte, se stai passando un brutto momento con la tua connettività o vuoi semplicemente testare la latenza del tuo server da diverse località in tutto il mondo, uno strumento Ping online è la scelta migliore.

Controlla il nostro strumento ping online gratuito ed esegui ping da Londra, Mumbai e Oregon. Usando questo strumento, otterrai dati importanti come la perdita di pacchetti e il tempo massimo e minimo necessario per ottenere una risposta dal tuo server.

Pagina dei risultati dello strumento PING online di Geekflare

Esempi di comandi

Testiamo e vediamo alcuni degli esempi utilizzati di frequente di questo strumento di rete.

#1. Controlla la tua connessione Internet

Questo può sembrare ovvio, ma puoi controllare di avere accesso a Internet eseguendo il ping (l’azione di usare ping) su un host di destinazione solido come google.com.

ping google.com

Se non si ottiene alcuna risposta, è probabile che la connessione a Internet non funziona correttamente.

#2. Invia una determinata quantità di ping

Un problema che potresti incontrare se stai usando una macchina Unix è che ping invia pacchetti di dati indefinitamente. Con il flag-c (count), è possibile specificare il numero di ping che si desidera effettuare. Ad esempio, se si desidera eseguire il ping esattamente tre volte, si farebbe.

ping -c 3 geekflare.com

Nota: ciò non si verifica in Windows in cui ping invia solo 4 pacchetti di dati

È possibile utilizzare questo flag per inviare solo una richiesta ping e visualizzare l’indirizzo IP della destinazione che si sta tentando di raggiungere.

ping -c 1 google.com

#3. Ping di un server Entro un intervallo

È possibile impostare un intervallo di secondi tra l’invio di ciascun pacchetto. L’intervallo predefinito è di un secondo, ma è possibile modificarlo con il flag-i.

ping -i 3 geekflare.com

#4. Ping localhost

È possibile eseguire il ping di qualsiasi indirizzo IPv4; quindi, è possibile eseguire il ping del localhost utilizzando l’etichetta localhost o l’indirizzo IP 127.0.0.1.

ping localhost# works fineping 127.0.0.1# works fine too

Il ping non passerà attraverso un’interfaccia di rete fisica ma attraverso un loopback virtuale.

#5. Ping di una trasmissione

È possibile utilizzare il flag-b per inviare richieste a un indirizzo di trasmissione. Ad esempio, è possibile eseguire il ping di tutti i dispositivi nella rete locale con il seguente comando.

ping -b 255.255.255.255

#6. Invia una specifica dimensione del pacchetto

A seconda delle tue esigenze, puoi modificare la dimensione del pacchetto del tuo ping usando il flag-s con il numero di byte che vuoi inviare.

ping -s 70 google.com

Si noti che alcune richieste potrebbero non funzionare se si invia un pacchetto di grandi dimensioni.

#7. Flood ping

Il flag-f invia le richieste ping il più velocemente possibile dal computer e dalla rete. Poiché l’intervallo di ping minimo consentito all’utente è di 200 ms, è necessario eseguirlo come superutente con il comando sudo.

ping -f google.comPING google.com (142.250.78.142) 56(84) bytes of data.ping: cannot flood; minimal interval allowed for user is 200mssudo ping -f -c 1000 google.com# Stop after 1000 pings--- google.com ping statistics ---1000 packets transmitted, 1000 received, 0% packet loss, time 11158ms

Come puoi vedere, ho usato il flag count per interrompere l’invio di richieste una volta che ha colpito 1000 volte (si noti come ci sono voluti solo 11 secondi).

Nota: Stai estremamente attento usando “flood ping” poiché potresti causare un DoS (denial of service) al server che stai eseguendo il ping. L’unica situazione che dovresti usare è testare il tuo server in ambienti ad alta intensità.

Conclusione

Un ping è uno strumento praticamente vecchio come Internet stesso. Con esso, è possibile determinare se si dispone di una connessione Internet attiva o meno e verificare se siete in grado di raggiungere i server Web o altri dispositivi di rete.

Non dimenticare di utilizzare il nostro strumento di test PING, insieme a tutta la nostra cassetta degli attrezzi, per testare il tuo sito.

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