Cosa promise Gesù di dare ai suoi seguaci?
Scritto da Nanette Olsen per il ritiro dello staff IFace a Chicago, 26-28 maggio 2015
Luca 24: 44 Poi disse loro: “Queste sono le mie parole che vi ho parlato mentre ero ancora con voi, che tutto ciò che è scritto su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi deve essere adempiuto.”45 Allora egli aprì le loro menti per comprendere le Scritture, 46 e disse loro:” Così sta scritto: che il Cristo soffra e il terzo giorno risusciti dai morti, 47 e che il pentimento e il perdono dei peccati siano proclamati nel suo nome a tutte le nazioni, cominciando da Gerusalemme. 48 Voi siete testimoni di queste cose. 49 Ed ecco, io mando su di voi la promessa del Padre mio. Ma rimanere in città fino a quando si è rivestiti con il potere dall’alto.”
Ci sono alcune cose molto basilari su questo passaggio che tutti conosciamo: Vediamo chiaramente l’essenza del Vangelo: Il Cristo ha sofferto per i nostri peccati, è morto e risorto, come era stato profetizzato. Sappiamo che il perdono dei peccati si trova quando ci rivolgiamo a Lui nel pentimento e nella fede nel Suo nome. Sappiamo che i semi della nostra fede che furono piantati in Israele crebbero e si diffusero da Gerusalemme dopo la Sua risurrezione e ascensione. Sappiamo anche che, poiché Gesù ha chiamato i suoi discepoli, li ha resi testimoni di queste cose e li ha mandati, il Vangelo è giunto fino a noi. Facciamo parte di “tutte le nazioni” a cui il Vangelo è stato e viene ancora proclamato.
La chiave di questo passaggio, oltre ad essere centrata su Cristo e incentrata sulla missione, si trova nei versetti 45 e 49. In primo luogo, ha aperto le loro menti per capire le Scritture. Infine, promise di rivestirli di potere dall’alto. A parte la presenza e l’opera dello Spirito Santo nella loro vita, che risiedeva con Gesù mentre pronunciava queste parole, non avrebbero avuto fede e nessuna speranza di successo nella missione. Ciò che era vero per i discepoli è vero per noi.
Per me è incredibile che i discepoli abbiano camminato con Gesù per tre anni, eppure le loro menti rispetto alle Scritture dell’Antico Testamento sul Servo sofferente erano ancora chiuse fino alla Sua risurrezione e apparizione davanti a tutti loro. Lo vedo come parte del glorioso dispiegarsi della verità mediante la volontà sovrana e il piano del Signore in ciascuna delle loro vite e nell’umanità nel suo complesso. È umiliante considerare che, a parte la grazia di Dio di aprire la mia mente, non avrei comprensione delle Scritture. Per certo, se i discepoli non potevano vedere chiaramente, nemmeno io. È anche vero che nessuno con cui condivido le verità del Vangelo può comprenderlo, non importa quanto chiaramente e succintamente o accuratamente io lo dichiari o esponga su di esso. Solo avendo le loro menti aperte e dotate di intendimento da parte di Dio Stesso possono cogliere la verità.
Anche Gesù, essendo Dio Stesso, non fu in grado con le Sue sole parole di convincere il Ricco Governante a seguirlo in Luca 18. Ha commentato ai suoi discepoli nel versetto 24 ” Quanto è difficile per coloro che hanno ricchezza entrare nel regno di Dio.”Il governante capì ciò che Gesù gli chiedeva–mettere Dio e la Sua fede in Gesù come Messia davanti ai tesori terreni. Quindi, anche se dichiaro chiaramente il Vangelo e al mio ascoltatore viene data una comprensione della vita eterna, il loro amore per questa vita terrena e la spinta verso i suoi piaceri temporanei possono impedire loro di abbracciare il dono di grazia di Dio in Cristo.
Non appena lo Spirito Santo rimuove i paraocchi e apre le loro menti, Satana può essere lì con le sue bugie, in lizza per la loro fedeltà al sistema mondiale. Il loro orgoglio può anche intralciare il dono, facendo loro pensare che il Vangelo sia troppo facile. Rifiutano il dono perché insistono sul fatto che devono soffrire o lavorare sodo per guadagnarsi la propria strada.
Qualsiasi numero di fattori culturali, religiosi o personali può ostacolare una persona che afferra i concetti di base del Vangelo con la comprensione che Dio dà loro, ma rifiuta di pentirsi e credere per la salvezza. Non c’è nulla che io possa fare per convincerli, così come non c’era nulla che Paolo potesse fare o dire per convincere il Sinedrio, il Sommo Sacerdote o il re Agrippa in Atti 26. In Luca 16: 31, Gesù fece parlare Abramo al Ricco riguardo alla sua richiesta di mandare Lazzaro: “Se non ascoltano Mosè e i Profeti, né saranno convinti se qualcuno risusciterà dai morti.”Gesù stesso si alzò, e ancora gli Scribi e i farisei rifiutarono di credere.
Solo Dio può trasformare il cuore di un altro essere umano dalle cose che pensano che questo mondo abbia da offrire alla semplice via della grazia–la salvezza mediante la sola fede in Cristo.
Prima della Sua risurrezione, i discepoli erano avvolti dalla disperazione e dalla confusione. Erano rannicchiati nel timore di ciò che le autorità religiose o politiche avrebbero fatto loro come seguaci di Gesù. Erano in attesa di un regno terreno governato dal loro Messia, che avevano creduto di essere Gesù, ma la Sua crocifissione li ha confusi.
La risurrezione di Gesù confermò che avevano ragione a credere in Lui e a seguirlo, ma ora avevano bisogno di vedere le Scritture da una nuova prospettiva. Tra l’opera di grazia di aprire le loro menti, aiutandoli a mettere da parte tutte le loro nozioni preconcette del Messia, e la spiegazione di Gesù del Suo ruolo di Servo sofferente, finalmente l’hanno ottenuto. Ma sapeva anche che non sarebbe stato fisicamente presente per dissipare la loro confusione ogni volta che il loro pensiero diventava un po ‘ confuso.
Ricordò loro la promessa del Padre: che avrebbe mandato un altro Consigliere. In Luca 11:13, nel Suo insegnamento seguendo la Preghiera del Signore, Gesù aveva detto: “Se dunque voi, che siete malvagi, sapete dare doni buoni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!”In Giovanni 14: 15 ss, dove lo Spirito Santo fu promesso, lo chiamò “Spirito di verità”, dicendo: “Tu lo conosci, perché dimora con te e sarà in te.”E più tardi, nei versetti 26-27:” Ma il Soccorritore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, ti insegnerà ogni cosa e ti ricorderà tutto ciò che ti ho detto. Lascio la pace con te; la mia pace ti do.”
In Luca 12:11-12, Gesù li incoraggiò a difendere la loro posizione su Gesù come Figlio dell’Uomo davanti alle sinagoghe e ai governanti e alle autorità– ” not non preoccupatevi di come dovreste difendervi o di cosa dovreste dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quell’ora ciò che dovreste dire.”
La missione che Gesù stava svolgendo davanti ai suoi discepoli non fu mai descritta come facile. Avrebbero dovuto affrontare l’opposizione. La sua morte aveva chiarito quanto sarebbe stata severa l’opposizione. Ma la Sua risurrezione e il promesso Spirito Santo sarebbero serviti a incoraggiarli di fronte a quell’opposizione. Nei versetti datimi da Luca 24, comandò loro che: “il pentimento e il perdono dei peccati dovrebbero essere proclamati nel suo nome a tutte le nazioni, cominciando da Gerusalemme.”(47)
A quel tempo, Gerusalemme era il luogo dove si trovava la loro più grande opposizione. Era il posto meno sicuro per loro per proclamare la salvezza nel nome di Gesù-quello visto come un falso profeta dall’establishment religioso e dalle potenze politiche che avevano permesso la Sua esecuzione, come un leader ribelle nel peggiore dei casi e un incitatore di rivolte almeno. Egli comandò anche: “Ma rimanete nella città finché non siate rivestiti di potenza dall’alto” (49)
In precedenza Gesù aveva dato loro il potere di guarire le malattie e scacciare i demoni nel Suo nome, ed essi si erano rallegrati. Non avevano alcun potere proprio per tale ministero, né per gli audaci proclami che Gesù stava dicendo loro che dovevano fare. E se pensavano che l’opposizione fosse grande ora, aspetta solo che inizino a soddisfare il par” tutte le nazioni ” della missione. Se i capi religiosi odiavano il ruolo del Servo sofferente predicato e adempiuto da Gesù, pensate come avrebbero reagito all’invito dei pagani nel loro regno celeste, sulla terra e per l’eternità, nel Suo nome.
Avrebbero sicuramente bisogno di potere dall’alto per affrontare tale opposizione. Sarebbe stato fedele a fornirlo, ma avevano bisogno di aspettarlo. Se si fossero affrettati a proclamare il messaggio, sarebbero stati immediatamente abbattuti. Allora Gesù avrebbe dovuto destare altri al loro posto. Ma tutto si svolse secondo la Sua volontà, ed essi aspettarono in preghiera dopo la Sua ascensione. In quel tempo, in Atti 1: 5, Egli disse: “poiché Giovanni battezzò con acqua, ma tu sarai battezzato con lo Spirito Santo tra non molti giorni.”E in Atti 1: 8,” Ma riceverete potenza quando lo Spirito Santo sarà venuto su di voi, e sarete miei testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra.”
Padre, ogni mattina quando mi avvicino alle Scritture, prevedo con impazienza come aprirai la mia mente per comprenderle. Come studente universitario, quando ho iniziato a divorare la Tua Parola, Mi hai aperto gli occhi su un mondo completamente nuovo. Ho cominciato a capire la mia salvezza i modi che veramente influenzato il modo in cui ho vissuto la mia vita e la priorità i miei giorni. Ho sentito la Vostra chiamata ad ogni credente a fare discepoli, ed ero ansioso di attraversare le barriere culturali per farlo. Nel corso degli anni, hai continuato ad approfondire e ampliare la mia comprensione del Tuo piano per quello che il mio direttore della Cru di allora, Mark Willis, chiamava Total World Domination. È un piano glorioso e aggraziato che si svolge nel corso di millenni, e ora sento che la partita più attesa di tutti i tempi è andata in overtime mentre gli osservatori cosmici attendono la vittoria finale. La vittoria è stata assicurata sulla croce, e per i credenti, la vittoria sarà pienamente realizzata al Rapimento e alla Seconda Venuta. Ma mentre leggo e comprendo, devo ricordare a me stesso che la vittoria finale attende il Tuo Grande Trono Bianco alla fine del Millennio del Regno di Cristo sulla Terra, quando Satana sarà bandito nel Lago di Fuoco insieme ad ogni seguace. Quindi, quelli i cui nomi sono scritti nel Libro della Vita dell’Agnello entreranno nella Gerusalemme Celeste nel Nuovo Cielo e nella Nuova Terra. Per ora, proclamiamo che, ” il vecchio è andato, il nuovo è venuto.”Per quanto riguarda le nostre persone, questo è vero. Nella dimensione del tempo, vediamo ancora gli effetti del vecchio, e per quanto riguarda i cieli e la terra, il nuovo deve ancora venire. Ma Voi siete al di fuori del tempo, già vedendo il Nuovo Cielo e la Nuova Terra come realtà. Per Voi, non è futuro; è ORA. Così, con occhi di fede, posso annunciare con voi: “il nuovo è venuto.”Un giorno, con i miei propri occhi, lo vedrò dispiegarsi mentre rotolerai indietro i cieli come un rotolo, rivelando ciò che c’era sempre, aspettando ogni creatura amata che hai fatto dimorare nella Tua gloriosa, amorevole presenza.
Quando io considero la missione di raggiungere gli studenti internazionali e visitatori con il Vangelo di Gesù Cristo, io sono umiliato da quello che è il privilegio di essere una parte della Vostra grande e glorioso piano per portare la gente di tutti i popoli nel Tuo bellissimo, magnifico, Regno Celeste–una realtà in cui c’è solo amore, non odio, solo gioia, non di dolore, solo la salute, mai dolore o malattia, solo la pace, non la guerra, solo l’unità, mai fazioni o di divisione, luce mai buio, solo la vita, non di morte o di decadimento in cui la Vostra presenza e il Vostro potere non sono mai messa in discussione. Voglio essere dove sei, SIGNORE, per tutta l’eternità oltre il tempo. Moltiplicate la mia vita in modo che io possa portare il maggior numero di persone fo le nazioni di questo mondo, come si ritiene opportuno raccogliere nelle Vostre braccia celesti attraverso, me, dalla potenza del Tuo Spirito. Nel nome di Gesù, AMEN
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