Cosa succede quando le piante non ricevono abbastanza acqua? – Quora
Quando le piante non ricevono abbastanza acqua, viene definita siccità. Durante i periodi di siccità o periodo di siccità, le piante ricorrono a determinati meccanismi per sopravvivere durante i periodi di acqua meno disponibile di quella necessaria alle piante. Ginkgo Biloba ha spiegato come le piante riducano la traspirazione chiudendo parzialmente o completamente gli stomi e riducendo tutte le attività interne per sopravvivere durante i periodi di siccità.
La mancanza di acqua, siccità o siccità è grave soprattutto nelle colture alimentate dalla pioggia che non ricevono un’irrigazione regolare. Ci sono due strategie chiave che possiamo adottare per mitigare la siccità nelle colture alimentate dalla pioggia: (a) evitare la siccità e (b) moderazione della siccità.
A. Prevenzione della siccità
i) Irrigazione supplementare: La prima opzione per superare i periodi di siccità è quella di rendere l’acqua disponibile per l’irrigazione supplementare attraverso lo scavo di stagni agricoli comunali o individuali e la raccolta di acqua piovana, o scavando pozzi, in modo da avere acqua disponibile per irrigare il raccolto come e quando necessario.
ii) Piantare varietà di colture tolleranti alla siccità e di breve durata: L’opzione 2nd per evitare la siccità in aree con clima stabile con siccità precoce o tardiva è quella di piantare varietà con un requisito di breve stagione di crescita e / o piantare varietà tolleranti alla siccità che si adattano al modello di pioggia locale e alla durata di coltivazione disponibile.
iii) Aumentare l’accesso delle colture alle acque sotterranee: la terza opzione consiste nell’aumentare l’accesso delle radici alle acque sotterranee. Tuttavia, questo è difficile da raggiungere perché l’aratura profonda (per rompere l’hardpan sotto lo strato dell’aratro), mentre faciliterà una crescita più profonda delle radici, consentendo così l’assorbimento di acqua dal sottosuolo, aumenta anche la probabilità che tutte le piogge successive penetrino in profondità nel terreno, senza consentire l’accumulo di acqua all’interno della zona delle radici delle colture.
B. Moderazione della siccità
La moderazione della siccità è possibile con due mezzi: (a) semina diretta delle colture, (b) migliore gestione dei nutrienti e (c) riduzione della lavorazione e della semina del letto.
(i) Semina diretta: La semina diretta secca (DDS) su terreno asciutto è il metodo più preferito perché i semi secchi seminati prima dell’inizio delle piogge, germinano e crescono solo quando iniziano le piogge, quindi utilizzando pienamente le prime piogge. Confronta questo con la semina di semi secchi su terreno umido. Quest’ultimo metodo richiederà più di 100 mm di pioggia cumulativa.
Tuttavia, ci sono alcuni aspetti negativi della semina a secco: I rischi di scarsa germinazione, un povero supporto del raccolto a causa di periodi di siccità subito dopo la semina, e una maggiore infestazione di erbacce a causa della germinazione simultanea e la crescita di erbacce insieme con i semi del raccolto germinazione. Un’attenta gestione è quindi fondamentale per la creazione di colture di successo e la cura precoce delle colture e questo include un efficace controllo delle infestanti per garantire rese elevate e stabili da colture seminate dirette secche.
(ii) Stato dei nutrienti del suolo e cura precoce delle colture: un basso stato dei nutrienti del suolo è anche un fattore aggravante quando lo stress da siccità si verifica nelle colture alimentate dalla pioggia. Aumentare il contenuto di materia organica del suolo è la chiave per migliorare la fertilità del suolo e la capacità di trattenere l’acqua del suolo, mentre un’applicazione equilibrata di nutrienti migliorerà la crescita e la produttività delle colture. Inoltre, la crescita precoce vigorosa delle piantine (a causa di terreni fertili) consentirà a una copertura vegetale di svilupparsi più rapidamente, il che a sua volta contribuirà a ridurre la perdita evaporativa di acqua dalla superficie del suolo.
Inoltre, la pacciamatura superficiale viene utilizzata per conservare l’umidità del suolo nei campi coltivati a semina diretta.
Il miglioramento della crescita precoce delle colture e dello sviluppo della chioma porta ad una diminuzione dell’evaporazione dal suolo, rispetto ad una maggiore traspirazione attraverso la pianta, è chiamato “vapor shift” ed è considerato uno dei principali meccanismi per migliorare le rese delle colture e l’efficienza dell’uso del suolo/acqua nelle aree soggette a siccità.
I potenziali rischi delle applicazioni di fertilizzanti alle colture in ambienti del suolo limitati dall’acqua sono elevati. Questo è il motivo principale per cui gli agricoltori nelle aree soggette a siccità esitano ad applicare fertilizzanti adeguati alle colture alimentate a pioggia a meno che non ci sia acqua disponibile, tramite irrigazione supplementare, per alleviare lo stress idrico delle colture.
(iii) Lavorazione e messa a dimora ridotte: le opzioni di lavorazione ridotte o nulle e la semina a letto rialzato sono attualmente in fase di sperimentazione per determinare se i raccolti e l’efficienza dell’uso dell’acqua delle colture possono essere migliorati nei sistemi di coltivazione a semina diretta e alimentati a pioggia in aree limitate dall’acqua. I risultati sono incoraggianti.
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