Divinità o demone?

I buddisti tibetani del lignaggio Gelugpa hanno combattuto per un dio protettore di nome Dorje Shugden—e se questo spirito è una divinità benevola o un agente del male. Il conflitto rimase in gran parte sconosciuto agli occidentali fino al 1996, quando i discepoli di Geshe Kelsang Gyatso della Nuova Tradizione Kadampa in Inghilterra picchettarono il Dalai Lama (che aveva chiesto ai suoi seguaci di non adorare Shugden), accusandolo di limitare la loro libertà religiosa. Nel 1997, Geshe Lobsang Gyatso, un eminente monaco Gelugpa, e due dei suoi discepoli furono uccisi a Dharamsala. Alcuni Gelugpa, la polizia indiana, e di conseguenza la stampa internazionale, hanno attribuito le uccisioni agli adoratori di Shugden.

Questa sezione speciale esplora le fonti culturali, religiose e politiche di una questione che, per i buddisti tibetani, è parte integrante del cammino dell’illuminazione.

Stephen Batchelor rivela le origini della disputa e il suo ruolo nei dibattiti dottrinali condotti all’interno della buddhocrazia tibetana.

Donald S. Lopez, Jr., limns la traiettoria aggrovigliata di culto Shugden con due interviste:

Geshe Kelsang Gyatso parla a Lopez di Shugden come un buddha;
per Thubten Jigme Norbu, fratello di Sua Santità il Dalai Lama, Shugden è un fantasma malevolo.

Giocatori principali nel dibattito Dorje Shugden

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Dorje Shugden: L’occhio della tempesta. Alcuni Gelugpa lo vedono come un dharmapala, o dio protettore, mentre altri lo vedono come un demone omicida che punisce i monaci Gelugpa che si impegnano negli insegnamenti Nyingmapa.

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Quattordicesimo Dalai Lama (n. 1935): Per molti anni, l’attuale Dalai Lama ha incluso preghiere a Shugden nella sua pratica quotidiana. Nel 1976, iniziò pubblicamente a scoraggiare la pratica dello Shugden. Negli ultimi anni, secondo quanto riferito su consiglio dell’Oracolo di Nechung, ha tentato di vietare il culto di Shugden sulla base del fatto che è pericoloso per i praticanti, per il buddismo e per il Tibet.

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Geshe Kelsang Gyatso (n. 1932): Fondatore della New Kadampa Tradition (NKT), una setta Gelugpa dedicata agli insegnamenti di Tsongkhapa. Un forte sostenitore del culto di Dorje Shugden; i suoi discepoli picchettarono il Dalai Lama quando il leader tibetano visitò Londra nel 1996, sostenendo che il suo tentativo di vietare il culto di Shugden era una violazione della libertà religiosa.

Quattro scuole principali

Scuola Sakya: la quarta delle principali linee del buddismo tibetano. Fondata nell’undicesimo secolo, la scuola ebbe una forte influenza sul pensiero di Tsongkhapa e successivamente sugli insegnamenti di Gelugpa, così come sulla ormai estinta scuola Jonangpa.

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Scuola Padmasambhava / Nyingma (VIII secolo E. V.): fondatore storico del buddismo tibetano, noto anche come Guru Rinpoche. Ideatore del Nyingma (lett. “vecchio”) scuola del buddismo tibetano, che considera Dzogchen, o Grande Perfezione, gli insegnamenti la sua dottrina suprema. Dzogchen detiene “mente originale” per essere il fondamento di tutta la coscienza.

Scuola Kagyu: una delle quattro scuole principali del buddismo tibetano insieme a Gelugpa, Nyingmapa e Sakyapa. Kagyupa, fondata nell’undicesimo secolo, si basa sugli insegnamenti di Marpa, che arrivò in Tibet dall’India nell’undicesimo secolo. La scuola, il cui nome significa “linea di trasmissione orale”, pone particolare enfasi sulla trasmissione diretta degli insegnamenti da insegnante a studente.

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Je Tsongkhapa/Scuola di Gelug (1357-1419): Rinomato studioso tibetano e riformatore che ha fondato la scuola Gelugpa del buddismo tibetano. Gelugpa (lett., “scuola dei virtuosi”) insegnamenti posto particolare enfasi sulla aderenza alle regole monastiche (Vinaya).

All’inizio

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Tulku Drakpa Gyaltsen (1619-1655): Eminente monaco Gelugpa che era stato candidato alla selezione come quinto Dalai Lama. Secondo la leggenda, sconfisse il quinto Dalai Lama nel dibattito e fu poi trovato morto. Alcuni praticanti Gelugpa credono che si sia reincarnato come Dorje Shugden.

Quinto Dalai Lama (1617-1682): divenne sovrano temporale del Tibet nel 1642. Importante lama della setta Gelugpa, si impegnò negli insegnamenti di Nyingmapa.

Il 20 ° secolo

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Tredicesimo Dalai Lama (1876-1933): Assunse il potere nel 1895. Ordinò a Pabongka Rinpoche di smettere di praticare l’insegnamento del culto Dorje Shugden sulla base del fatto che stava danneggiando il buddismo.

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Zemey Rinpoche( 1927-1996): Anziano Gelugpa lama e discepolo di Trijang Rinpoche. Nel 1973, pubblicò un resoconto di Dorje Shugden che aveva ricevuto oralmente da Trijang, dettagliando le calamità che avevano colpito monaci Gelugpa e laici che dispiacevano alla divinità. Il Quattordicesimo Dalai Lama ha condannato la pubblicazione.

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Pabongka Rinpoche (1878-1943): Influente lama Gelugpa che rianimò il culto Shugden dopo un periodo di declino. Ordinato dal tredicesimo Dalai Lama di smettere di promuovere il culto della divinità, cosa che ha fatto. In seguito cambiò idea e trasmise ai suoi discepoli le pratiche di Shugden.

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Trijang Rinpoche (1901-1981): Discepolo di Pabongka Rinpoche e uno dei monaci Gelugpa più importanti della comunità di rifugiati dopo l’invasione cinese del Tibet. Era tutor junior dell’attuale Dalai Lama e forte sostenitore del culto Shugden.

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Geshe Lobsang Gyatso (1926-1997): Capo dell’Istituto di Dialettica buddista a Dharamsala e un forte sostenitore della posizione del Dalai Lama contro il culto Shugden. Fu trovato assassinato nel febbraio 1997 insieme a due dei suoi discepoli. Molti credono che le uccisioni fossero legate alla disputa sul culto di Shugden.

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