Encore: Paul McCartney, la vita e la morte di John Lennon, 41 anni dopo la sua morte

MARY LOUISE KELLY, HOST:

E ora il bis di una conversazione che ho avuto l’anno scorso con il musicista e l’ex Beatle Paul McCartney. L’occasione è stata l’uscita del suo album, “McCartney III”. Si è unito a me su Zoom solo un paio di giorni dopo il 40 ° anniversario dell’omicidio del suo compagno di band, John Lennon. Lennon fu ucciso da un fan l ‘ 8 dicembre 1980. McCartney mi ha detto come stava segnando 40 anni dalla morte del suo collaboratore, sparring partner e amico.

(SOUNDBITE DELLA CANZONE DEI BEATLES, “TWO OF US”)

PAUL MCCARTNEY: Lo segnavo davvero pensando a lui…

(SOUNDBITE OF SONG, “TWO OF US”)

I BEATLES: (Cantando) Due di noi cavalcano da nessuna parte, spendendo la paga sudata di qualcuno.

MCCARTNEY:…E ripercorrendo i ricordi. Intendiamoci, lo faccio sempre. E penso che col passare del tempo e che John è un lontano ricordo, diventa sempre più speciale. E spesso mi siedo lì e penso, aspetta un attimo, abbiamo fatto l’autostop quando eravamo bambini? Si’, l’abbiamo fatto. Siamo andati a Parigi. Cavolo, ci siamo fatti una risata, sai?

(SOUNDBITE OF SONG, “TWO OF US”)

I BEATLES: (Cantando) Due di noi che inviano cartoline, scrivendo lettere sul mio muro.

MCCARTNEY: E ricordo tutte queste piccole cose che abbiamo fatto insieme, e questo lo riporta indietro in un certo senso. Sai, se sto ascoltando una canzone che abbiamo scritto insieme…

(SOUNDBITE DELLA CANZONE, “WE CAN WORK IT OUT”)

I BEATLES: (Canto) Possiamo lavorare fuori. Possiamo risolverlo. Pensa a quello che dici…

MCCARTNEY:…Potrei immaginarci nella stanza a scriverlo e guardarci l’un l’altro con un po ‘ di sguardo cospiratorio mentre causiamo problemi.

KELLY: (Risate).

MCCARTNEY: Ma sì, penso spesso a lui. Lo sogno. E ‘come family e’ una famiglia.

(SOUNDBITE OF SONG, “WE CAN WORK IT OUT”)

THE BEATLES: (Canto) La vita è molto breve, e non c’è tempo per agitarsi e combattere, amico mio.

MCCARTNEY: Sai, abbiamo litigato, ma poi mi viene in mente che lo fanno anche le famiglie, sai? Ma sì, è – era un ragazzo fantastico. E a volte penso, wow, sai, mi sono seduto tutti quegli anni e ho scritto canzoni con John Lennon…

(SOUNDBITE DELLA REGISTRAZIONE ARCHIVIATA)

PERSONA NON IDENTIFICATA: E ora, eccoli, i Beatles.

(SOUNDBITE DELLA CANZONE, “SHE LOVES YOU”)

I BEATLES: (Canto) Lei ti ama, sì, sì, sì. Ti ama, si’, si’, si’.

MCCARTNEY:…E poi è salito sul palco ed è apparso in tutto il mondo cantandoli insieme, sai…

(SOUNDBITE DELLA CANZONE, “SHE LOVES YOU”)

I BEATLES: (Cantando) Pensi di aver perso il tuo amore? Beh, l’ho vista ieri. Sta pensando a te.

MCCARTNEY:…Allo stesso modo con George.

KELLY: Sì.

MCCARTNEY: Sì.

KELLY: George Harrison.

MCCARTNEY: Stavo lasciando la mia casa questa mattina, e c’è un albero. George era molto appassionato di orticoltura-sai, davvero bravo giardiniere. E così mi ha dato un albero come regalo. E ‘un grande albero di pelliccia, ed e’ vicino al mio cancello.

(SOUNDBITE DELLA CANZONE, “HERE COMES THE SUN”)

THE BEATLES: (Cantando) Here comes the sun, do, do, do, do. Arriva il sole, e io dico, va tutto bene.

MCCARTNEY: Così, sai, mentre uscivo di casa questa mattina, scendo dalla macchina, chiudo il cancello e guardo l’albero e dico, ciao, George. Ed eccolo qui…

KELLY: Ed eccolo lì.

MCCARTNEY:…In forte crescita. E poi, sai, questo mi riporta al tempo in cui ho fatto l’autostop con lui e tutto – sai, sono una presenza sempre presente. E questo è il modo di dirlo.

(SOUNDBITE DELLA CANZONE, “HERE COMES THE SUN”)

THE BEATLES: (Canto) Here comes the sun, e io dico, va tutto bene.

KELLY: Amo anche l’idea che siano una famiglia. E come la famiglia, con il passare degli anni, le cose che hanno fatto che ti infastidiscono e ti danno sui nervi, svaniscono, e sei in grado di ricordare i bei tempi e le risate e i sorrisi cospiratori. E ‘ adorabile.

MCCARTNEY: Penso che sia vero. E non e ‘cosi’ per te?

KELLY: Oh, sì. Oh, si’.

MCCARTNEY: Sì.

KELLY: C’è verità nell’assenza che rende il cuore più affettuoso (risate). E amo l’albero. E ‘ una cosa fantastica, che ti saluta quando entri.

MCCARTNEY: Come ho detto, è adorabile. Me l’ha data lui, quindi l’ho piantata. Ma poi con il passare degli anni, ogni volta che lo guardo, vado, quello è l’albero che George mi ha dato.

KELLY: Sì.

MCCARTNEY: Quindi, sai, George e ‘ entrato in quell’albero per me. (Risate) Spero che ne sia felice.

(SOUNDBITE OF SONG, “IN MY LIFE”)

I BEATLES: (Cantando) Ci sono posti che ricordo per tutta la vita, anche se alcuni sono cambiati.

KELLY: Paul McCartney parlando dei suoi compagni di band dei Beatles – George Harrison, morto nel 2001, e John Lennon, Questa conversazione è andata in onda per la prima volta lo scorso dicembre, 40 anni dopo la morte di Lennon.

(SOUNDBITE OF SONG, “IN MY LIFE”)

I BEATLES: (Cantando) Con amanti e amici che posso ancora ricordare. Alcuni sono morti e altri sono vivi. Nella mia vita, li ho amati tutti.

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