Google divora Fotoritocco Sito Web Picnik

Sito Web di Picnik offre fotoritocco all’interno di un browser Web per una varietà di formati di immagine. Il sito è compatibile con i sistemi operativi Windows, Linux e Mac, e il servizio di Picnik permette anche agli utenti di tirare le foto dal proprio servizio di condivisione foto Picasa di Google, così come Flickr, Facebook, Photobucket, e altri siti. Il servizio di base su Picnik è gratuito, insieme a appartenenze premium che corrono tra $4.95 e $24.95 al mese. Mentre Picnik ha solo circa 20 dipendenti, il sito attira 40 milioni di visitatori unici al mese.

“Più che mai, le persone condividono e memorizzano le loro foto online”, ha scritto Brian Axe, Product Management director di Google, in un post ufficiale sul blog. “Ma fino a poco tempo fa, si doveva modificare le foto utilizzando clientsoftware sul computer.”Ora, Axe ha scritto, Picnik consente agli utenti di eseguire “fotoritocco nel cloud” e rimanere nel proprio browser Web piuttosto che lavorare con un’applicazione ingombrante o costosa. L’acquisizione rafforza chiaramente il gioco di Google nel cloud computing.

Il team Picnik sarà integrato negli uffici di Google a Seattle ma manterrà il suo marchio e il suo sito Web. Sia Google che Picnik hanno dichiarato che gli utenti Picnik non saranno costretti ad accedere a Google per utilizzare il sito di fotoritocco. “Oggi non stiamo annunciando modifiche significative a Picnik, anche se lavoreremo duramente sull’integrazione e sulle nuove funzionalità”, ha scritto Axe.

L’accordo segna la terza acquisizione di Google in meno di un mese. La società ha recentemente acquisito Aardvark, una società che offre un servizio di ricerca sociale, e ReMail, un programma di ricerca e-mail per i dispositivi mobili che è stato precedentemente progettato per l’iPhone di Apple, ma da allora è stato interrotto per quella piattaforma.

L’acquisizione Picnik potrebbe essere un altro colpo da parte di Google al rivale in erba di Apple. Picnik è stato a lungo visto come un obiettivo di acquisizione a caldo, e un recente articolo della rivista Time elencato sul sito di stampa di Picnik ha ipotizzato che Apple potrebbe acquistare la società di fotoritocco. In effetti, Jonathan Sposato, fondatore e CEO di Picnik, è stato citato nell’articolo dicendo che Picnik “avrebbe aggiunto un enorme sollevamento” ad Apple.

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