I sette tipi più popolari di arti marziali

Il termine ‘arti marziali’ si riferisce a numerosi sistemi e tradizioni per l’addestramento e il combattimento che vengono praticati per molte ragioni tra cui l’autodifesa, la competizione, le forze armate e le forze dell’ordine, nonché per lavorare È anche un modo incredibilmente popolare per rimanere in forma e mantenere la forma fisica, la salute e il benessere.

Qui alla Senshi Academy, offriamo corsi junior e adulti di Judo, oltre a lezioni di boxe e Muay Thai Melbourne wide. Stiamo andando a dare un’occhiata alle prime sette arti marziali più popolari praticate in tutto il mondo in modo da poter ottenere un senso della grande varietà di sport che siedono sotto l’ombrello di arti marziali.

Karate-Giappone

Probabilmente uno dei più noti di tutte le arti marziali, è dotato di alcuni movimenti impressionanti di pugni potenti, calci e blocchi. Karate proviene dal Giappone nei primi anni del 20 ° secolo, dove la parola giapponese “karate” si traduce come “a mani vuote”. La pratica del karate si concentra sull’autodifesa e sul combattimento. Tuttavia, la filosofia del karate si estende oltre lo studio, dove si abbraccerà lavorando su principi come la disciplina e il rispetto, replicando questi nella vita di tutti i giorni così come nella loro pratica di arti marziali.

Kung Fu-Cina

Ci sono molti stili diversi di arti marziali cinesi e Kung Fu è stato adottato come termine ombrello per tutte queste forme, alcune antiche e alcune più moderne. Si tratta di un popolare stile di arte marziale, che ha guadagnato notorietà attraverso il cinema e la televisione, dove alcuni famosi professionisti includono Jackie Chan, Bruce Lee, Jet Li.

Judo – Giappone

Judo è una delle più moderne forme di arti marziali, il che significa che, pertanto, è stata influenzata da altre forme che sono venuti prima. È uno sport competitivo popolare in Australia e in tutto il mondo che richiede sia grande disciplina mentale che abilità fisica per superare un avversario. La pratica del Judo può coinvolgere tecniche che consentono ai partecipanti di sollevare e lanciare avversari sulle loro spalle, sfruttando la loro forza contro di loro. Una volta a terra, sono quindi in grado di controllare il loro avversario bloccandoli e applicando diverse tecniche come serrature articolari e chokeholds fino a quando il loro avversario non si sottomette.

Muay Thai-Thailandia

Salutato come lo sport nazionale e culturale arte marziale della Thailandia, Muay Thai (aka Thai Boxe) risale al 13 ° secolo ed è stato sviluppato come una forma di corpo a corpo. È uno sport a contatto completo che richiede ai combattenti di sconfiggere i loro avversari utilizzando tecniche di calci, cinching e colpire, nonché un elemento di grappling, in cui colpire il tuo avversario richiede una forte disciplina fisica e mentale. È un’altra arte marziale che usa il corpo come arma per combattere.

Brazilian Jiu-Jitsu – Brazil

Una forma modificata dell’arte marziale giapponese adattata dalla famiglia Gracie nel 1925, la versione brasiliana vede i partecipanti tentare di ottenere un posizionamento superiore rispetto al loro avversario attraverso l’uso di prese, strozzature, manipolazioni articolari e bloccaggio delle articolazioni.

Krav Maga – Israele

Che significa “combattimento di contatto” in ebraico, Krav Maga è l’arte marziale nazionale di Israele. Prende in prestito caratteristiche da varie altre forme tra cui grappling e combattimento a terra da Jujutsu, pugni boxe tradizionali, e calci e tecniche di ginocchio da Karate. Anche se Krav Maga è stato inizialmente sviluppato nel 1930 da un wrestler e pugile ebreo come un modo per insegnare ai suoi vicini come difendersi, ha guadagnato popolarità tra le forze di sicurezza israeliane e la polizia speciale. È considerata un’arte marziale violenta in quanto non ci sono praticamente regole e lo scopo principale di questa pratica è quello di difendersi attaccando il tuo avversario. Sul campo, si rivela utile come forma di autodifesa in quanto è più brutale della competizione o dello sport.

Aikido – Giappone

Sviluppato e creato in Giappone nei primi anni del 1900, ai partecipanti viene insegnato come utilizzare la forza e l’energia dell’attaccante contro di loro in combattimento, dove si può disarmare il loro avversario, ma non causare loro gravi lesioni. Questo rende Aikido un’altra grande opzione per l’autodifesa.

Leave a Reply