Importanza culturale dell’arte

L’arte è la rappresentazione fisica di una cultura punti di vista, credenze e pratiche. Riflette le essenze delle persone attraverso il loro disegno, la pittura, l’intaglio, l’ornamento del corpo e il folklore (Ember and Ember 2011). L’arte può aiutare a capire una cultura che altrimenti potrebbe essere difficile da relazionarsi, poiché raggiunge le persone a un livello emotivo di base. Anche se l’arte può anche variare notevolmente tra le culture, può allo stesso tempo può essere un mezzo che colma il divario tra le culture. Può essere usato per rappresentare le credenze fondamentali di una società. L’arte può anche essere utilizzata dalle società per esprimere potere, prestigio e rango.

In primo luogo, per comprendere l’importanza dell’arte per un popolo, un esame del folklore del popolo Lakota. Il mito Lakota della donna di bufalo bianco è stato tramandato nella tradizione orale, è una leggenda importante per loro ed esempio della loro arte folcloristica:

La donna di bufalo bianco rimase nel campo per diversi giorni, ma dopo aver insegnato al popolo la prima cerimonia associata alla pipa, disse loro che doveva andarsene. Quando lasciò il campo, sembrava ancora una donna normale. Dopo aver fatto qualche passo si sedette, e quando si alzò, si era trasformata in un vitello di bufalo rosso e marrone. Facendo qualche altro passo, si sdraiò e si rotolò, alzandosi come un vitello di bufalo bianco. Dopo qualche altro passo si trasformò in un bufalo nero. Poi, in cima a una collina vicina, si inchinò alle quattro direzioni e scomparve (Rzeczkowski e Rosier 2011:27).

Il mito di white buffalo woman mostra l’uso culturale dell’arte per esprimere e insegnare. In questo caso, i Lakota stanno raccontando la storia delle loro origini, la creazione e l’incontro del loro popolo (Rzeczkowski e Rosier 2011). Per i Lakota, white buffalo woman era il loro creatore, quindi tramandare il mito era di grande importanza per capire chi erano e da dove venivano. Nonostante la natura in continua evoluzione della tradizione orale, e quindi la storia cambia leggermente nel corso degli anni, il mito della creazione dei Lakota è al centro della loro comprensione come un popolo.

L’arte occupa da tempo un posto di rilievo nell’espressione e nella comprensione culturale. Ora guardando un capolavoro rinascimentale al fine di mostrare la sua riflessione e l’importanza per la cultura al momento. Gli affreschi della Cappella Sistina di Roma furono dipinti da Michelangelo. Nel 1512, tornò 24 anni dopo per dipingere il Giudizio universale sulla parete dell’altare (Nelson 2013). Stare alla base della cappella, e parlo per esperienza personale, e guardare il soffitto è uno spettacolo davvero impressionante, uno che travolge i sensi e lascia lo spettatore in un silenzio sbalordito all’opera di un vero maestro. I colori nell’affresco, la cura dei dettagli e la dimensione di taglio di esso, evoca forti emozioni. È difficile credere che potrebbe essere stato fatto dall’uomo, ma piuttosto sembra essere stato realizzato dal soprannaturale. Naturalmente questo è il punto del lavoro. Per la cultura cattolica romana, al momento la cappella è stata progettata, per far sentire in soggezione del Dio, e sentire una connessione con il soprannaturale. La Cappella è il riflesso della cultura cattolica che predomina nella zona. L’arte della cappella è una rappresentazione delle opinioni religiose cattoliche della scrittura biblica, come ci dice James Romaine, “Michelangelo presenta una trama di grazia predetta attraverso i profeti, incarnati in Cristo e presenti nei sacramenti della chiesa. I suoi affreschi sono un magnifico esempio di come un artista cristiano possa interpretare la Scrittura attraverso l’arte” (Romaine 2006:23).

La Cappella Sistina mostra le vedute della cultura cattolica con scene della creazione raffigurate. Ancora una volta troviamo un tema comune della creazione nell’arte, questa volta è visivo con l’affresco la Creazione di Adamo. James Romaine ci descrive la scena;

La Creazione di Adamo di Michelangelo è una delle immagini più famose e teologicamente complesse della storia dell’arte. Adamo, la più spettacolare delle creazioni di Dio, è stato meravigliosamente formato, ma il suo corpo molle si estende ancora attraverso la terra da cui è stato fatto. Dio sta per dare ad Adamo il tocco finale della vita. Ciò farà sì che Adamo si alzi, distinguendolo dal materiale di cui è stato fatto e dal resto della creazione (Romaine 2006: 25).

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