Inserzionale Tendinopatia achillea
Cause
Inserzionale tendinopatia achillea è talvolta associata con la fascite plantare condizione; questo si verifica in genere nel corso di un certo numero di anni, come può accadere a causa di usura e lacerazione del tendine di Achille, che collega la palla del piede e la parte posteriore del calcagno. Fascite plantare produce tipicamente sintomi dolorosi.
I fattori di rischio associati alla tendinopatia di Achille inserzionale includono la corsa su superfici dure; camminare andatura anomalie che esercitano una pressione eccessiva sul calcagno, i legamenti del tallone e dei nervi; obesità; e scarpe che sono mal indossati, mancanza di sostegno sufficiente arco, o sono mal montati. A volte è anche associato a un muscolo del polpaccio stretto.
Sintomi
È comune che la tendinopatia di Achille inserzionale non causi sintomi, ma può causare dolore intermittente o cronico, che può verificarsi quando c’è infiammazione nella posizione della formazione dello sperone, portando a una lesione dei tessuti molli. I sintomi possono intensificarsi con attività fisiche come camminare o correre.
Tendinopatia di Achille inserzionale Il dolore è caratterizzato da una forte sensazione di pugnalata alla base dei piedi o da un dolore sordo. Spesso può essere sperimentato quando prima in piedi al mattino, o quando in piedi per un periodo prolungato.
Trattamento
Non-opzioni di trattamento chirurgico per inserzionale tendinopatia achillea può includere stretching, reggette o taping permettendo muscoli stressati per il resto, le nuove scarpe o scarpe senza tacco contatore premere sulla zona dolorosa, scarpe con un leggero tacco aumentare, ortesi (scarpe), locali docce, terapia fisica, farmaci come i farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) e paracetamolo.
Mentre nella stragrande maggioranza dei casi, la tendinopatia di Achille inserzionale può essere affrontata con trattamenti non chirurgici, in alcuni casi può essere consigliata una procedura chirurgica.
La chirurgia può essere focalizzata sulla rimozione di uno sperone, il distacco dell’Achille e il riattacco utilizzando la tecnica SpeedBridge. Spesso è necessario un calco in gesso per le prime due settimane e quindi il peso può iniziare in uno stivale con il piede rivolto verso il basso. In può richiedere tre mesi per recuperare da questa procedura, con gonfiore persistente più a lungo. Una serie di misure possono essere prese dopo l’operazione al fine di aiutare il recupero; questi possono includere riposo, trattamento del ghiaccio, elevazione del piede e tecniche di compressione.
Come per tutti gli interventi di chirurgia del piede è normale che il gonfiore perduri per alcuni mesi dopo l’intervento ed è del tutto normale. Questo gonfiore alla fine si abbasserà completamente con il tempo e può richiedere fino a 12 mesi, ma spesso va ben prima di questo.
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