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Informazioni sulla sicurezza

Le olefine come etilene, propilene e butadiene sono sostanze chimiche utilizzate per fabbricare altre sostanze chimiche che aiutano a realizzare una gamma di prodotti di consumo e industriali. Poiché queste sostanze chimiche vengono reagite nel processo di fabbricazione, l’esposizione alle forme monomeriche di queste olefine nei prodotti di consumo è generalmente bassa.

Sicurezza dell’etilene

A concentrazioni sufficientemente elevate, l’etilene è un gas volatile facilmente infiammabile. L’etilene può essere facilmente acceso e i contenitori che contengono questa sostanza chimica possono rompersi se esposti al fuoco o al calore intenso per un periodo prolungato.4

In ambito professionale, la Conferenza americana degli igienisti industriali governativi (ACGIH) ha stabilito un valore limite di soglia di 8 ore (TLV) di 200 parti per milione per l’esposizione dei lavoratori. I TLV si riferiscono alle concentrazioni nell’aria di sostanze chimiche e rappresentano condizioni in cui si ritiene che quasi tutti i lavoratori possano essere esposti ripetutamente, giorno dopo giorno, per tutta la vita lavorativa, senza effetti negativi. A livelli di 200 parti per milione (ppm) o inferiori, l’ACGIH afferma che l’etilene non è classificato come cancerogeno per l’uomo.

Una grande percentuale di etilene nell’aria urbana è dovuta alle emissioni delle automobili. I contributi industriali dell’etilene ambientale sono dovuti principalmente alle emissioni di pile, razzi e perdite negli accessori per tubi. L’etilene può anche essere rilasciato naturalmente nell’aria da microbi, piante e mammiferi. Studi di laboratorio su animali indicano che l’etilene è relativamente non tossico. Tuttavia, ad alte concentrazioni, l’etilene può abbassare le concentrazioni di ossigeno e agire come asfissiante.

Sicurezza del propilene

Il propilene è estremamente infiammabile ed è classificato come gas estremamente infiammabile dal Sistema armonizzato globale di classificazione ed etichettatura dei prodotti chimici. Il gas propilene può causare asfissia e nella sua forma liquida può causare congelamento se viene a contatto con la pelle.5 ACGIH ha stabilito un TLV per il propilene di 500 ppm in media per l’esposizione dei lavoratori su un periodo di 8 ore.6

Anche l’etichettatura dei contenitori di processo e la formazione sui rischi per i dipendenti che interagiscono con il propilene nei luoghi di lavoro sono essenziali. Ulteriori pratiche di sicurezza per proteggere i lavoratori dall’esposizione al glicole indossare il seguente equipaggiamento di protezione personale:

  • Guanti e vestiti fatti di materiale che non può essere permeato dalla chimica come il neoprene;
  • Non ventilato, resistente agli urti, occhiali o visiere; e
  • Aria respiratori approvati dal National Institute for Occupational Safety and Health (NIOSH).

1,3-Sicurezza del butadiene

L’inalazione è la via principale dell’esposizione al 1,3-butadiene e si verifica principalmente in ambienti di lavoro in settori quali la produzione di gomma e lattice, la raffinazione del petrolio e il trattamento delle acque.

L’Amministrazione per la sicurezza e la salute sul lavoro richiede che i luoghi di lavoro seguano le sue norme sulla corretta ventilazione per ridurre l’esposizione a livelli potenzialmente dannosi di 1,3-butadiene e ha fornito informazioni sugli standard di esposizione a 1,3-butadiene,7 effetti sulla salute e mezzi per valutare e ridurre l’esposizione.8 L’American Chemistry Council Olefins Panel ha anche pubblicato una guida alla gestione del prodotto su 1,3-butadiene. Lo standard ACGIH prevede che un datore di lavoro assicuri che nessun dipendente sia esposto a una concentrazione nell’aria di 1,3-butadiene superiore a una parte di butadiene per milione di parti di aria (ppm) misurata come media ponderata nel tempo di otto ore.9

In termini di esposizione dei consumatori, mentre i pneumatici e la gomma sbriciolata contenenti 1,3-butadiene possono essere utilizzati per realizzare superfici per parchi giochi, un rapporto dell’EPA mostra che l’esposizione a 1,3-butadiene attraverso questa applicazione è limitata. L’esposizione del consumatore a 1,3-butadiene ad alte concentrazioni è rara e può essere ulteriormente ridotta evitando il fumo di tabacco.

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