Rimanere sulla Retta via con Dio
La condivisione è la cura!
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Introduzione
Oggi sto continuando la mia serie sul libro di Galati. La settimana scorsa ho condiviso con voi quello che era il messaggio del vangelo della grazia.
Questa settimana condividerò con voi come potete mantenere la vostra relazione con Dio e rimanere sulla retta via. Esamineremo il passaggio trovato in Galati 2: 11-21. In questo passo vediamo un confronto tra Pietro e Paolo. Paolo si confronta con Pietro sul vivere veramente una vita di grazia contro una vita di legge e grazia combinate.
Paolo si confronta con Pietro
11 Ma quando Pietro venne ad Antiochia, dovetti oppormi a lui in faccia, perché quello che fece era molto sbagliato. 12 Quando giunse per la prima volta, mangiò con i credenti Gentili, che non erano circoncisi. Ma dopo, quando arrivarono alcuni amici di Giacomo, Pietro non volle più mangiare con i Gentili. Aveva paura delle critiche di queste persone che insistevano sulla necessità della circoncisione. 13 Come risultato, altri credenti giudei seguirono l’ipocrisia di Pietro, e anche Barnaba fu sviato dalla loro ipocrisia.
14 Quando vidi che non seguivano la verità del messaggio evangelico, dissi a Pietro davanti a tutti gli altri: “Poiché tu, ebreo di nascita, hai scartato le leggi ebraiche e vivi come un Gentile, perché cerchi ora di far seguire a questi Gentili le tradizioni ebraiche?
15 “Tu ed io siamo Giudei di nascita, non ‘peccatori’ come i Gentili. 16 Ma noi sappiamo che l’uomo è retto presso Dio mediante la fede in Gesù Cristo, non ubbidendo alla legge. E abbiamo creduto in Cristo Gesù, in modo da poter essere resi giusti con Dio a causa della nostra fede in Cristo, non perché abbiamo obbedito alla legge. Poiché nessuno sarà mai reso giusto presso Dio ubbidendo alla legge.”
17 Ma supponiamo che cerchiamo di essere resi giusti con Dio attraverso la fede in Cristo e poi siamo giudicati colpevoli perché abbiamo abbandonato la legge. Significherebbe che Cristo ci ha condotti al peccato? Assolutamente no! 18 Piuttosto, io sono un peccatore se ricostruisco il vecchio sistema di legge che ho già abbattuto. 19 Poiché quando cercai di osservare la legge, essa mi condannò. Così sono morto per la legge-ho smesso di cercare di soddisfare tutte le sue esigenze—in modo da poter vivere per Dio. 20 Il mio vecchio io è stato crocifisso con Cristo. Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Così vivo in questo corpo terreno confidando nel Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me. 21 Io non considero la grazia di Dio come priva di significato. Poiché se l’osservanza della legge poteva renderci giusti con Dio, allora non c’era bisogno che Cristo morisse.
Il confronto inizia con Pietro che viene a visitare Paolo ad Antiochia. All’inizio, Pietro vive in libertà e libertà con i credenti Gentili.
Tuttavia, quando arrivano alcuni notabili ebrei, Pietro cade in una trappola dell’ipocrisia e inizia a vivere in modo contrario al Vangelo. Si separa dai Gentili e inizia a vivere secondo la tradizione e le leggi ebraiche.
Pietro smise di essere “giusto con Dio” e cominciò a cercare di essere “giusto con la legge”.
3 Modi In cui le persone cercano di stare bene con Dio
Teologia delle opere
Le persone con una teologia delle opere credono che se sono brave persone — se amano le loro famiglie, lavorano sodo, fanno il loro dovere civico e non rubano nulla di grande o uccidono nessuno — supereranno la prova e lo faranno in paradiso.
È la classica logica “le persone buone vanno in paradiso e le persone cattive vanno all’inferno”.
La maggior parte delle persone che operano sotto questa teologia cercano di raccogliere più opere buone che opere cattive e sperano che alla fine, ottengono un grado di passaggio.
Teologia della fede
Le persone con una teologia della fede capiscono che violano continuamente la legge di Dio, ma poiché Gesù ha pagato il prezzo come sostituto senza peccato, sono stati graziati, assolti e reintegrati come figli di Dio.
La loro attenzione è su ciò che Gesù aveva fatto e non su ciò che fanno. Hanno riposto la loro fiducia nella Sua opera compiuta sulla croce.
Le persone che operano sotto questa teologia sanno che le loro opere sono come stracci sporchi e non li porteranno mai in cielo. Arrivano in paradiso non per quello che fanno, ma per quello che conoscono.
Fede + Opere Teologia
Una fede + opere teologia è una sottile miscela dei due. Accetta la premessa che siamo ripristinati al rapporto con Dio solo per fede, ma sostiene che noi sosteniamo che il diritto in piedi solo dalla nostra obbedienza alla legge, tuttavia, che la legge può essere definito.
Il loro focus è su ciò che Dio ha fatto nel passato, ma non include Dio che fa qualcosa per loro nel presente a meno che non lavorino per raggiungerlo.
Le persone che operano sotto questa teologia lottano con il concetto che la grazia non è solo per il peccatore, ma anche per il cristiano.
Questa è la teologia in cui Pietro cadde. Sapeva che siamo stati salvati per grazia, ma entrò in una mentalità che diceva che la “legge” avrebbe mantenuto quella salvezza.
Il problema di questa posizione è che nega l’amore di Dio e la morte di Cristo.
La risposta alla domanda dei secoli è che Dio è amore, e ha preso l’iniziativa di morire per noi in modo che potessimo essere uniti a Lui nonostante il nostro peccato.
Gesù non è morto perché l’uomo potesse, lavorando duramente, guadagnarsi la strada verso Dio. E ‘morto cosi’ che tutto cio ‘che dobbiamo fare e’ credere.
Quando credo, sono soprannaturalmente unito a Cristo, la mia natura peccaminosa che era in inimicizia con Dio muore, e divento una nuova creazione.
Nel mio cuore non voglio più peccare. Potrei ancora lottare con la tentazione, ma sono attratto ancora di più per essere più simile a Colui che mi ama.
Come possiamo rimanere sulla retta via con Dio?
Paolo risponde a questa domanda in Galati 2:16. Inizia dicendo che siamo tutti giustificati dalla fede. La parola “giustificato” è la parola greca Dikaioo che significa…
- per rendere giusti o tale dovrebbe essere
- per mostrare, esibire, evince, ad essere giusti, come egli è, e vuole a se stesso di essere considerato
- dichiarare, pronunciare, da solo, giusto oppure come deve essere
significa che abbiamo messo a Dio quando siamo giustificati.
Mi piace ricordare la definizione di giustificazione con questa frase. “Proprio come se non fosse mai successo.”
Quando riponiamo la nostra fede in Cristo, i nostri peccati diventano perdonati e sono guardati da Dio proprio come se non fossero mai accaduti.
Il modo in cui continuiamo a stare bene con Dio è mantenendo la nostra fede nell’opera compiuta di Cristo sulla croce.
L’apostolo Paolo la mette così nei Galati 2:20-21
“Sono stato crocifisso con Cristo; non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me; e la vita che ora vivo nella carne la vivo per fede nel Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato Se stesso per me. 21 ” Io non metto da parte la grazia di Dio; perché se la giustizia viene per mezzo della legge, allora Cristo è morto invano.”
Ora nel nostro mondo, non seguiamo la maggior parte delle leggi e delle tradizioni ebraiche. Tuttavia, come sembra sempre fare un uomo, sostituiamo una serie di leggi religiose con un’altra.
Vorrei incoraggiarvi per un momento e chiedervi che tipo di “leggi cristiane” state cercando di stare bene con Dio.
Con cosa hai sostituito la fede in Cristo?
Pentimento?
È frequentazione della chiesa?
Sementi?
Lettura della Bibbia?
Queste sono tutte cose buone, ma se sono diventate sostitute della vostra fede in Cristo e di ciò che Egli ha fatto, allora sono diventate qualcosa che non dovevano mai essere.
Credi che solo il rapporto con Cristo ti manterrà giusto con Dio?
Permettetemi di chiudere questo articolo con un’illustrazione che ho usato nel 1998 con la mia chiesa che ho usato per pastore in Ely Nv.
C’era un funambolo, che ha fatto incredibili imprese aeree. In tutta Parigi, faceva atti di corda tesa ad altezze tremendamente spaventose. Poi ebbe atti successivi; lo faceva bendato, poi attraversava la fune, bendato, spingendo una carriola.
Un promoter americano ha letto questo sui giornali e ha scritto una lettera al funambolo, dicendo: “Funambolo, non credo che tu possa farlo, ma sono disposto a farti un’offerta. Per una somma di denaro molto consistente, oltre a tutte le spese di trasporto, vorrei sfidarti a fare il tuo atto sulle Cascate del Niagara.”
Ora, Tightrope ha scritto indietro, ” Signore, anche se non sono mai stato in America e ho visto le cascate, mi piacerebbe venire.”
Beh, dopo un sacco di promozione e l’impostazione del tutto, molte persone sono venute a vedere l’evento. Tightrope doveva iniziare dal lato canadese e venire dal lato americano. Tamburi rotolano, e si imbatte nella corda che è sospesa sopra la parte infida delle cascate-bendato!! E lo fa attraversare facilmente. La folla impazzisce, e lui viene dal promotore e dice: “Bene, signor Promotore, ora crede che io possa farlo?”
” Beh, certo che lo faccio. Voglio dire, ti ho appena visto farlo.””No,” disse Tightrope, ” credi davvero che io possa farlo?”Beh, certo che lo faccio, l’hai appena fatto.””No, no, no,” disse Tightrope, ” credi che io possa farlo?””Sì,” disse il signor Promoter, ” Credo che tu possa farlo.”
“Bene”, disse Tightrope, ” poi sali sulla carriola.”
E tu? Credi davvero che Cristo possa e continuerà a renderti giusto con Dio? Sali sulla carriola!
Benedizioni!
Pastor Duke
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