Selenium for Mobile App Testing
Tutti gli ingegneri di sviluppo e test di automazione sono molto ben consapevoli di “Selenium”, che è il framework di test de facto per le applicazioni web. Con il panorama mobile che cambia, Appium è il framework più utilizzato per testare le app mobili. Ma è possibile utilizzare il Selenio per i test delle applicazioni mobili? La risposta diretta è “Non proprio”, ma c’è un approccio lungo e diverso a questa risposta.
Appium è il framework di test per applicazioni mobili più popolare che può essere utilizzato per testare tutte le app Web native, ibride e mobili per iOS e Android. Viene anche utilizzato per il test cross browser che prevede test su dispositivi reali e browser reali. Il fatto è che Appium ha le sue radici da Selenium e usa JSONWireProtocol per interagire con le app iOS e Android usando il webdriver di Selenium.
Appium/Selenium Architecture
In un’architettura tipica, Appium è un server HTTP scritto nel Nodo.js che produce e gestisce più sessioni di WebDriver. Appium avvia i test sul dispositivo e riceve i comandi dal server Appium principale. Il server è principalmente lo stesso del server Selenium che riceve richieste HTTP dalle librerie client Selenium.
L’immagine qui sotto è un esempio per mostrare come gli script di test possono essere eseguiti sulla nostra piattaforma pCloudy. Non dimenticare di guardare il video su ‘Come eseguire gli script Appium su pCloudy’ qui.
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Ora che sappiamo un po ‘di Selenio e Appium testing framework, cerchiamo di capire il nuovo termine in Android app testing – ‘Selendroid’, che è un quadro basato su Selenio per il test automatico app.
In altre parole, Selendroid è un framework di automazione di test che può interagire con più dispositivi contemporaneamente che possono essere testati senza alcuna modifica. È anche conosciuto come “Selenium per Android” per testare app mobili native e ibride e web mobile.
diamo un’occhiata ad alcune delle caratteristiche di Selendroid:
a) si tratta di un Open Source, ed è libero di utilizzare
b) supporta tutte le versioni di Android
c) supporta il Selenio come un linguaggio di scripting
d) supporta webdriver linguaggi compatibili ad esempio: Perl, Java, C#
e) può lavorare su entrambi gli emulatori e i dispositivi reali
f) Funziona su tutti i nativi, ibridi e le applicazioni web-based
g) è efficace durante l’esecuzione native e le applicazioni basate su cloud come sostiene il Selenio griglia
h) è molto facile da implementare.
i) Con la sua funzione chiamata ‘Hotplugging’, può riconoscere automaticamente i nuovi dispositivi.
j) Ha un ispettore incorporato per semplificare lo sviluppo del caso di test.
k) Può supportare varie versioni di API Android da Android API 10 a Android API 19.
l) Può supportare completamente i test paralleli integrando un nodo nella griglia di selenio.
Architettura Selendroid:
Selendroid si basa sul framework di strumentazione Android in cui i test vengono scritti utilizzando l’API client Selenium Webdriver, che viene anche chiamata come client Selenium 2. Quindi, può essere completamente integrato con i framework Selenium esistenti. È anche compatibile con il protocollo JSON Wire.
Diamo un’occhiata all’architettura di Selendroid:
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Per concludere, Selenium ha aperto il suo percorso come framework di automazione dei test web de-facto e Appium fornisce API di alto livello che possono essere rapidamente adottate dagli sviluppatori di Selenium e aiuta a semplificare i test.
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