Servire Dio con tutto il cuore

 Alberi da tagliare

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Giosuè 17:12-18 (RIV) Ma i figli di Manasse non potevano scacciare gli abitanti di quelle città; ma i Cananei abitavano in quel paese. Ma quando i figliuoli d’Israele si fecero forti, fecero pagare il tributo ai Cananei, ma non li cacciarono del tutto. E i figliuoli di Giuseppe parlarono a Giosuè, dicendo: “Perché mi hai dato una sola parte e una sola parte in eredità, visto che sono un popolo numeroso, poiché il Signore mi ha benedetto fino ad ora?” Giosuè rispose loro: “Se tu sei un popolo numeroso, sali nel bosco e abbattiti quivi, nel paese dei Perizziti e dei giganti, se il monte di Efraim è troppo stretto per te”. E i figli di Giuseppe dissero: “Il colle non ci basta: e tutti i Cananei che abitano nel paese della valle hanno carri di ferro, sia quelli di Beth-Scean e delle sue città, sia quelli della valle di Izreel. E Giosuè parlò alla casa di Giuseppe, a Efraim e a Manasse, dicendo: “Tu sei un popolo numeroso, e hai grande potenza; non avrai una sola sorte; ma il monte sarà tuo, perché è un bosco, e tu lo abbatterai; e le sue conseguenze saranno tue; perché scaccerai i Cananei, benché abbiano carri di ferro e siano forti”.

Dove sei seduto oggi ci sono tre persone. La persona che eri. Ognuno di voi ha una storia, un passato. Tutto quello che è successo nel tuo passato ti rende la persona che sei oggi. E ‘ la seconda persona al tuo posto. Il te che è. Adesso. Ma c’è un’altra persona, un futuro voi. Il tu che sarà. Cosa sarai domani? Cosa sarai tra dieci o quindici anni?

Qualche settimana fa abbiamo parlato di un grande uomo di Dio chiamato Caleb (Giosuè 14:6-15). Ho amato quel sermone! Amo quell’uomo! Anche se 85 anni giovane Caleb stava di fronte a Giosuè e guardò indietro su una vita di vittoria da seguire il Signore Gesù. La testimonianza di Caleb fu:

” Ho seguito interamente il SIGNORE mio Dio.”

Caleb incontrò il Signore e diede pienamente il suo cuore al Signore. A causa di ciò Caleb ha vissuto la vita come un VINCITORE non una VITTIMA.

Dobbiamo vivere le nostre vite come VITTIME o VINCITORI? Seguire Dio con tutto il cuore Rende VINCITORI!

Caleb era forte nella fede all’età di 85 anni come lo era quando aveva 40 anni. Mentre la terra veniva distribuita tra i figli di Israele, Caleb non chiese la terra di peluche, ma la montagna degli Anakim – i giganti. Perché? Perché Caleb si fidava del Signore. Egli disse a Giosuè:

“se così è il SIGNORE sarà con me, allora io potrò scacciarli, come il SIGNORE ha detto”. (Joshua 14:12)

Il Caleb che si fidava così tanto di Dio che il Caleb che È era pronto per ulteriori sfide. Ha affidato il suo domani a Dio. Guardò con entusiasmo verso le prossime sfide.

E poi abbiamo MANASSE!

La tribù di Manasse veniva da un grande passato. Manasse ed Efraim erano figli del grande credente Giuseppe. Se ricordi la storia Joseph (il ragazzo con un cappotto di molti colori) era molto amato da suo padre Jacob, ma disprezzato dai suoi fratelli. Fu preso e venduto in schiavitù dai suoi fratelli, e finì in Egitto. Giuseppe amava il Signore e si concentrava sul nostro Dio indipendentemente dalle prove che attraversava. Quando gli fu offerta l’opportunità di essere promosso con mezzi immorali, Giuseppe rifiutò, dicendo:

Genesi 39: 9 then come posso allora fare questa grande malvagità,
e peccare contro Dio?

La fedeltà di Giuseppe a Dio gli portò una condanna a 13 anni di carcere, ma alla fine lo portò anche in un posto come braccio destro del re d’Egitto. Dio benedisse Giuseppe per la sua fedeltà. Giuseppe ebbe due figli, Manasse (che significa “Dio mi ha fatto dimenticare i miei problemi”{Genesi 41: 51}) ed Efraim (che significa “Dio mi ha reso fecondo” {Genesi 41:52}). Giuseppe era un potente uomo di Dio, e i suoi figli dovevano essere uomini potenti di Dio.

Manasse non era chiara nella loro fede

Manasse aveva l’abitudine di quella che definirei una “fede poco chiara”. Erano “schermidori”. Dio chiama il Suo popolo ad essere “LUCE” non semi-luce. La gente vede “luce”. Non si può vivere per Cristo nelle ombre, né seguire Dio nelle tenebre. Il Cristo bambino deve distinguersi e alzarsi in piedi. Altri dovrebbero sapere chi segui. Il Cristo bambino dovrebbe essere APERTO e ONESTO. Devi essere una città su una collina che non può essere nascosta! (vedi Matteo 5: 14).

Prima che Israele entrasse nella Terra Promessa, due tribù – Ruben e Gad – vennero da Mosè. La loro richiesta era semplice. Non volevano nessuna Terra Promessa, ma volevano vivere sul lato orientale del fiume Giordano (Numeri 32:1-5). Mosè rispose a Ruben e Gad dicendo:

Numeri 32: 6-7 go I tuoi fratelli andranno in guerra e voi sederete qui? 7 E perché scoraggiate il cuore dei figliuoli d’Israele dal passare nel paese che l’Eterno ha dato loro?

Dio voleva che il suo popolo fosse unificato mentre entrava nella Terra Promessa. Per due delle tribù di sedersi dall’altra parte del Giordano, mentre dieci tribù sono andati avanti è stato scioccante per Mosè, e non secondo la volontà di Dio. Dio chiama il Suo popolo all’unità. Mosè disse a Ruben e Gad:

Numeri 32:14-15 Voi siete risuscitati al posto dei vostri padri, come un moltiplicarsi di peccatori, per accrescere ancora l’ira ardente del Signore verso Israele. 15 Poiché se vi allontanate da lui, egli li lascerà di nuovo nel deserto, e voi distruggerete tutto questo popolo.

Queste parole sembrano dure, ma erano chiare e al punto. Dio chiama i Suoi servitori a “dire la VERITÀ nell’AMORE” (Efesini 4:15). Quando c’è un disaccordo nella Famiglia di Dio dobbiamo “dire la verità nell’amore, amare Dio e amare il nostro fratello”. Solo in aperta comunicazione nello Spirito di Dio la Famiglia può rimanere in un unico accordo.

Dio non voleva una famiglia divisa, così Ruben e Gad suggerirono di costruire un posto per le loro famiglie e il bestiame sul lato orientale del Giordano. POI sarebbero andati avanti con il resto di Israele per conquistare la terra. Questo era accettevole a Dio e a Mosè. Ma ecco qualcosa che non ho notato in questa storia fino a quando ho preparato questo sermone. Mosè fece promettere alle tribù di Ruben e Gad di “passare armati davanti al Signore nel paese di Canaan, affinché il possesso della nostra eredità da questa parte del Giordano sia nostro.”(Numeri 32: 32). Solo DUE TRIBÙ sono discusse fino a questo punto.

Numeri 32:33 Moses Mosè diede loro, anche ai figli di Gad, ai figli di Ruben e a metà della tribù di Manasse, figlio di Giuseppe

I capi di Ruben e Gad negoziarono questo accordo apertamente e onestamente con Mosè e con Dio. Ma qui dopo tutto è stato discusso-up pops Manasse!

I figli di Gad e di Ruben si alzarono e giurarono fedeltà alla volontà di Dio. Ma da Manasse-assolutamente niente! Manasse non promise fedeltà. Manasse è appena venuto per il passaggio. Sullo sfondo mormorarono “aggiungi anche noi” – e Dio nella Sua Grazia ha permesso loro di avere terra sul lato orientale del Giordano.

Dio chiama il Suo popolo ad essere aperto, amorevole e CONOSCIUTO nella nostra fede. Nostro Signore Gesù ha chiamato noi che siamo il Suo popolo ad essere aperti e ovvi sulla nostra fede. Non dobbiamo costringere nessuno a credere come crediamo noi. Ma dobbiamo rappresentare chiaramente nostro Signore. Gesù ci disse:

Matteo 10: 14 Matthew E chiunque non vi accoglierà e non udrà le vostre parole, quando vi allontanerete da quella casa o città, scrollatevi di dosso la polvere dei vostri piedi.

Gesù ci ha detto che “sarete odiati da tutti a causa Mia” (Matteo 10:22). La Via della Luce non è un modo semplice. Il mondo è nelle tenebre, ma noi dobbiamo brillare per Gesù. Nostro Signore ha detto:

Matteo 10: 32-33 Chiunque dunque mi confesserà davanti agli uomini, lo confesserò anche davanti al Padre mio che è nei cieli. 33 Ma chiunque mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io rinnegherò lui davanti al Padre mio che è nei cieli.

Ruben e Gad così come le altre nove tribù sono un’immagine del fedele seguace di Cristo. Il seguace di Cristo impegnato è un credente salvato. Il fedele seguace di Cristo ama il Signore con tutto il cuore. L’impegnato seguace di Cristo vuole tutta la benedizione che Dio ha per la loro vita. L’impegnato seguace di Cristo vuole ascoltare da Dio e vuole fare la Sua volontà. L’impegnato seguace di Cristo ama i suoi fratelli e le sue sorelle nel Signore e vuole essere un incoraggiatore e non un scoraggiatore della loro fede.

La fede poco chiara porta a un seguito non impegnato

Manasse è salvato dalla fede in Dio. Manasse non è più schiavo d’Egitto, ma è cittadino della casa di Dio. Manasse veniva da una buona scorta. Il Padre di Manasse è Giuseppe, uomo di profonda fede. Ma Manasse non è impegnato. Manasse è subdolo. Manasse è solo parzialmente impegnata e parzialmente obbediente a Dio. Manasse non fa mai una mossa audace per Dio. Manasse è nell’ombra. Una fede poco chiara porta a seguaci non impegnati. Leggiamo:

Giosuè 17: 12-13 (RIV) Eppure i figli di Manasse non potevano scacciare gli abitanti di quelle città; ma i Cananei abitavano in quel paese. Ma quando i figliuoli d’Israele si fecero forti, fecero pagare il tributo ai Cananei, ma non li cacciarono del tutto.

Manasse ricevette la terra ma “non poté scacciare gli abitanti”. Era questo perché non erano fisicamente in grado di farlo? No, perché leggiamo nel nostro contesto “hanno reso omaggio ai Cananei; ma non li ha completamente scacciati”. I figli di Manasse decisero che, anziché ubbidire al comando di Dio e scacciare i Cananei, avrebbero cercato il compromesso con questi popoli perduti. Se Manasse avesse potuto costringere i Cananei a ‘pagare tributi’ o tasse a loro, avrebbero certamente potuto costringere i Cananei a fuggire dal paese. Non era che Manasse NON POTESSE farlo FISICAMENTE, ma che NON L’avrebbero FATTO SPIRITUALMENTE perché lasciavano che la loro carne li guidasse e non lo Spirito di Dio.

I Cananei come popolo rifiutarono Dio nostro Creatore e Salvatore. Raab disse agli Israeliti: “NOI (Cananei) abbiamo udito come il Signore prosciugò l’acqua del Mar Rosso per voi quando usciste dall’Egitto, e ciò che avete fatto ai due re degli Amorrei che erano dall’altra parte del Giordano, Sihon e Og, che avete votato allo sterminio. E appena udimmo queste cose, i nostri cuori si sciolsero ” (Giosuè 2:11). Sebbene i Cananei conoscessero Dio e Israele i Suoi figli Lo rigettarono completamente, proprio come il mondo di oggi rigetta totalmente il Signore Gesù Cristo.

Dio disse al Suo popolo in Giudici 2:1 … non farai alleanza con gli abitanti di questo paese; abbatterai i loro altari. Ma tu non hai obbedito alla mia voce. Perché l’hai fatto? Perciò ho anche detto: Non li scaccerò davanti a te, ma saranno spine nel tuo costato, e i loro dèi saranno un laccio per te.

La fede a cui Dio ci chiama è una fede impegnata e senza compromessi. Quante Chiese locali oggi in America hanno compromesso il messaggio del Vangelo di Cristo per compiacere il mondo che ci circonda? Quanti cristiani professanti hanno scelto l’obbedienza parziale a nostro Signore piuttosto che la piena obbedienza? Quanti di voi sotto il suono della mia voce sanno ciò che Dio ha detto, ma fanno solo una parte di ciò che ha detto. Il nostro Dio non ha detto:

Giacomo 4: 4 Voi adulteri e adulteri, non sapete che l’amicizia del mondo è inimicizia con Dio? chi dunque vuole essere amico del mondo è nemico di Dio.

Ci viene comandato di “dire la verità con amore” {Efesini 4:15}.
Dobbiamo ricordare che siamo “comprati con un prezzo” {1 Corinzi 6: 20}.

Noi “non diventiamo schiavi dei perduti” {1 Corinzi 7: 23}.
Ma devono essere “la luce del mondo, una città non nascosta” {Matteo 5:14}.
I figli dell’Altissimo glorificano Dio nella nostra vita
{1 Corinzi 10:31}.
Non scendiamo a compromessi con il mondo. Ascoltiamo la Sua chiamata!
“Sono crocifisso con Cristo – tuttavia vivo” {Galati 2:20}.
Le mie mani sono Sue. I miei piedi sono suoi. Le sue cicatrici sono mie.
Questo è ciò che Dio chiama i Suoi figli ad essere.

Quando non riusciamo a seguire perdiamo la benedizione di Dio

Giosuè 17:14 (RIV) E i figliuoli di Giuseppe parlarono a Giosuè, dicendo: Perché mi hai dato in eredità una sola parte e una sola parte, giacché io sono un popolo numeroso, poiché l’Eterno mi ha benedetto sinora?

Non sarete mai felici seguaci di Cristo se non vi impegnate a servire Dio con tutto il cuore. Mai! Ho pastorizzato Chiese in tre stati negli ultimi 25 anni della mia vita. Vi prometto che i credenti più tristi che ho visto sono quelli che non si impegnano mai pienamente al Signore.
Non essere un Manasse!

Il cristiano di Manasse è il cristiano perennemente insoddisfatto.
Manasse brontola e si lamenta.
Manasse sussurra e trova la colpa.
Quando Manasse si trasforma in una folla si rivolta.

“Perché mi hai dato solo un lotto e una parte da ereditare”? Questa è una dichiarazione molto falsa. Manasse – se vi ricordate (e spero di sì, perché non voglio avere a re-predicare questo oggi) Manasse ha una generosa porzione di terra sul lato est del Giordano. Ora si lamentano “Perché mi hai dato solo un lotto”? La parola tradotta “lot” è l’ebraico gוורר gל gôwrâl, (pronunciato go-rawl’). Il lotto era una serie di pietre marcate che sono state lanciate-molto simile al lancio dei dadi moderni. Lotti sono stati espressi per determinare la volontà di Dio (Levitico 16: 8-10; Numeri 26:56; 33:54; 34:13; Giosuè 14: 2; et. al.). Nei giorni prima che lo Spirito Santo e la Parola scritta di Dio fosse data le dispute furono risolte con la fusione della sorte. La Bibbia ci dice che:

Proverbi 16: 33 La sorte è gettata nel grembo; ma tutta la sua disposizione è del Signore.

Quando Dio disse al Suo popolo di “tirare a sorte” era LUI e non il CASO a controllare il risultato. Manasse si lamenta che gli è stata data solo una partita e una porzione. Non si lamentano del fatto che Giosuè li tratti male – si lamentano o mormorano contro Dio. Ho amato quello che ha detto il fratello Bob Pitman durante la nostra recente rinascita. Ha detto-e cito:

“Dio non è GIUSTO, ma Dio è SEMPRE GIUSTO”.

Questo è assolutamente vero. Dio ci dà ciò di cui abbiamo bisogno secondo le nostre capacità. Se vi ricorderete la parabola dei talenti. In quella parabola Gesù parlò di Dio che dava talenti a tre uomini. La Scrittura dice:

Matteo 25:15 E a un uomo il Signore diede cinque talenti, a un altro uomo il Signore ne diede due, e a un altro uomo il Signore ne diede uno; a ciascuno secondo le sue diverse capacità

Dio non divise a ciascuno secondo equità, ma secondo le loro capacità. Carissimi, quello che Dio vi ha dato, vi ha dato secondo le vostre capacità. Questo non è basato sull’equità, ma sull’amore di Dio per te. Hai quello che Dio sa che puoi gestire. Manasse pensava di essere trattati male a causa della loro eredità. Si sono lamentati vedendo che sono un grande popolo. Sono venuti da grande magazzino. Avevano una grande famiglia. Pensavano di “meritare” di più a causa della loro storia. Giosuè rispose alla loro lamentela mentre Dio guidava la sua lingua. Egli disse:

Giosuè 17: 12-15 (RIV) Se sei un popolo numeroso, sali nel paese dei boschi e abbattiti per te stesso nel paese dei Perizziti e dei giganti, se il monte Efraim è troppo stretto per te.

Smetti di aspettarti il benessere. Smetti di cavalcare le code del tuo antenato Giuseppe e dei tuoi compagni di tribù Ruben e Gad. Dio ti ha dato quello che hai. Se il monte Efraim è troppo stretto per te, fai qualcosa al riguardo. Smettila di piangere e sperare. Confidate nel Signore, abbattete alcuni alberi e fate la prima cosa: cacciate il nemico. Manasse voleva discutere con Giosuè e con Dio. Essi risposero:

Giosuè 17: 16 us Il monte non ci basta; e tutti i Cananei che abitano nel paese della valle hanno carri di ferro, sia quelli di Betsèan e delle sue città, sia quelli della valle di Izreel.

Quando Manasse ricevette per la prima volta la terra ebbero la scelta di ubbidire a Dio o no. Scelsero il compromesso con il mondo piuttosto che l’obbedienza a Dio. Che ne è stato di questo? Non avendo fatto la prima cosa, ubbidendo a Dio, i Cananei divennero PIÙ FORTI. I Cananei ora hanno carri di ferro. Se avessero amato Dio come avrebbero dovuto all’inizio, la sconfitta cananea sarebbe stata più facile. Ma la loro disobbedienza ha permesso alle tenebre di rafforzarsi.

Ho sentito una volta la storia di una donna che amava tenere i pitoni come animali domestici. In qualche modo si è impossessata di alcuni pitoni, e anche se era contro la legge averli in casa sua, ha segretamente nutrito e giocato con queste cose. Una notte un operatore del 911 ha ricevuto una chiamata. La persona dall’altra parte della linea rimase a bocca aperta. “Salvarmi. Mi stanno strangolando!”Quando la polizia arrivò a casa sua si aspettavano di trovare e fermare un’invasione di casa. Quello che hanno trovato era una faccia blu e una donna morta con un pitone di nove piedi avvolto intorno al suo corpo. Amati, quando disobbediamo a Dio o permettiamo che il peccato rimanga nella nostra vita, quando violiamo i Comandamenti del nostro Signore, invitiamo la distruzione. Assicurati che il tuo peccato ti scoprirà (Numeri 32:23). Giosuè indicò Manasse:

Giosuè 17:17-18 Joshua Tu sei un grande popolo e hai una grande potenza; non avrai una sola sorte; ma il monte sarà tuo, perché è un bosco, e tu lo taglierai; e le sue conseguenze saranno tue; perché scaccerai i Cananei, anche se hanno carri di ferro e sono forti.

Ciò che Giosuè disse a Manasse è simile a ciò che il Signore disse alla Chiesa di Efeso:

Apocalisse 2:5 Ricordati dunque da dove sei caduto, e ravvediti, e fai le prime opere; altrimenti verrò presto da te, e toglierò il tuo candelabro dal suo luogo, se tu non ti ravvedi.

Giosuè disse a Manasse di ricordare.

Ricorda che sei un grande popolo.
Sei stato salvato dall’Onnipotente Dio.
Voi siete figli dell’Altissimo.
Siete VINCITORI, non VITTIME.
Hai quello che ti serve per sconfiggere l’oscurità.
Ricorda! Ricordi! Ricordi!

La Chiesa di Cristo deve ricordare quello che è. È il Regno di Dio. Non c’è nulla che il nostro Dio non possa fare. Pentitevi! Scaccia ogni disobbedienza. Essere venduti per Dio, vivendo per la Sua gloria. Allora e solo allora godrete del Suo potere e della Sua benedizione nella vostra vita.

Possa Dio toccare i vostri cuori con la sua Parola!

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