Tajweed Me

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shaddah

Qaala sanashuddu ‘adudaka bi akheeka

Allah ha detto:” Rafforzeremo il tuo braccio attraverso tuo fratello..”

Nella lingua araba, ci sono segni diacritici che possono essere la ragione per cui il significato di una parola cambia completamente. Uno di questi segni diacritici è lo shaddah. Insha Allah spiegherò brevemente di cosa si tratta e passare alla regola Tajweed per quanto riguarda le lettere di Mezzogiorno e Meem che hanno uno shaddah.

Traducendo direttamente la parola shaddah, si ottiene il significato di “enfasi”. Nel linguaggio generale, significa tirare o fare qualcosa di stretto. Ma come funziona effettivamente lo shaddah? Sottolinea una lettera raddoppiando il suo suono. Come indicato in un post precedente, uno shaddah consiste di due lettere :

La prima lettera è un saakin, cioè ha sukoon su di esso

La seconda lettera ha un rispettivo diacritico, fat-ha, dammah o kasrah.

L’esempio fornito nel post precedente era:

fawaylun lillatheena

Qui abbiamo notato che il primo shaddah sul laam era lì per scopi di preavviso, e il secondo era lì per essere uno shaddah e raddoppiare quel secondo laam. E così la parola viene letta come:

lil-latheena come scritto sopra, lillatheena

Vedi, due laam.

Solo per essere sicuri che tutto abbia senso, alcuni altri esempi di shaddah sono i seguenti:

________________

kar-ratan fanatabar-ra a _______________ it-tabi u

karratan fanatabarra a _______________ ittabi u’

wal mutal-laqaatu yatarab-basna

wal mutallaqaatu yatarabbasna

bu’ulatuhun-na ahaq-qu birad-dihin-na

bu’ulatuhunna ahaqqu biraddihinna

Per spiegare brevemente il codice del colore. Il verde chiaro è dove si verifica il raddoppio della lettera. Il verde più scuro è il rispettivo diacritico che segue il raddoppio.

Ora che la shaddah è down-pat capito, la regola Tajweed per quanto riguarda la shaddah è la seguente.

Per ogni mezzogiorno e meem mushaddad, cioè per ogni mezzogiorno e meem che hanno una shaddah, si deve suonare una ghunnah.

Recall un ghunnah è il suono fatto interamente dal naso . E ‘ quasi come un ronzio e completa il suono del mezzogiorno o meem. Ghunnah è direttamente tradotto in “nasalizzazione” e questo non dovrebbe essere più lungo di due conteggi. cioè simile al tempo necessario per dire le parole: “uno-due”

Questa regola in arabo si chiama, ghunnat mezzogiorno/meem mushaddadah.

È la regola più semplice, perché devi solo controllare, il mezzogiorno / meem ha uno shaddah in cima? Se è così, suono un ghunnah.

Esempi per ghunnat mezzogiorno mushadadah sono:

____________________

Esempi di ghunnat meem mushaddadah sono:

____________________

Ed è così semplice! Questa regola Tajweed è completa! Dove si vede un shaddah su un meem o mezzogiorno, basta fare un ghunnah.

Ma aspetta.

Come ho detto, i diacritici hanno la capacità di cambiare l’intero significato di una parola/frase. Non mi piace dire solo cose, quindi dimostriamolo.

Diamo un’occhiata alla parola:

درسَ

darasa

Darasa significa “ha studiato”. Ora aggiungiamo uno shaddah a questa parola:

Darrasa significa”ha insegnato”. Molto semplice, molto grande differenza. Un altro esempio.

La frase:

بَكىَبيي

bakaa sabiy-yun

Questa frase significa “un ragazzo ha pianto”.

L’aggiunta di altri due shaddah causa due cose, le lettere alif e laam da aggiungere rendendo il ragazzo un oggetto puntato e il significato da cambiare.

Nota:

بكَ ال ال الصَببيي

bak-kaa al-sabiy-yu

Che significa “ha fatto piangere il ragazzo”.

In seguito vi renderete conto che non solo i diacritici cambiano il significato delle cose, ma anche la pronuncia di una lettera.

Per quanto riguarda Tajweed, basta ricordare shaddah + meem o noon = ghunnah.

Collegamento risorse:

–Shaddah

–Ghunnah

-Diacritics

Praticare esercizi diacritics fino alla pagina 6

-Tajweed Regola

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