Test, test! Come testiamo l’elettronica per connettersi bene con i consumatori

Il testo qui sotto è basato su un’intervista pubblicata da Consumer Electronics Test & Development magazine.

Electrolux, uno dei più grandi produttori di elettrodomestici al mondo, ha investito molto tempo e sforzi negli ultimi anni per migliorare le sue capacità di test dei sistemi elettronici per ottimizzare la qualità delle sue soluzioni elettroniche. Al centro di questi sforzi c’è Nicola Tonello, global laboratory methods competence leader, la cui esperienza in elettronica, analisi della compatibilità elettromagnetica (EMC) e problem solving, analisi della qualità, analisi delle cause e miglioramento continuo, ha aiutato Electrolux a sviluppare prodotti affidabili e di facile utilizzo.

Guardando ai tipi di test effettuati sui sistemi elettronici, Tonello afferma: “In Electrolux intraprendiamo una serie di diversi processi di test sui nostri sistemi elettronici, incluso il pieno sviluppo del sistema stesso. I test vengono eseguiti in diverse fasi del processo di sviluppo del prodotto e comprendono test EMC di pre-conformità e piena conformità e test ambientali, meccanici, di affidabilità, sicurezza e prestazioni.”

Electrolux utilizza i suoi laboratori interni per condurre i test. Questi sono dotati di strumenti di ultima generazione e sono conformi agli standard di qualità tra cui ISO 17025. Ad esempio, per EMC l’azienda dispone di sei laboratori, tra cui una sala completa e semi – anecoica (progettata per assorbire il suono o le onde elettromagnetiche), e relativi strumenti per tutti i tipi di test irradiati e condotti. L’azienda ha inoltre recentemente investito in due nuove sale anecoiche complete con relativi strumenti per il test EMC.

Questo investimento è stato determinato principalmente dall’aumento della domanda di apparecchi connessi. “Per i test ambientali stiamo utilizzando camere climatiche”, continua Tonello. “Abbiamo circa 50 di questi in tutto il mondo per testare schede elettroniche e componenti, e usiamo anche agitatori di vibrazioni. Entrambi possono essere utilizzati anche per metodologie di affidabilità.”

Electrolux ha laboratori di test in tutto il mondo, situati in diverse regioni e appartenenti a diverse categorie di prodotti. “Ciò garantisce che possiamo soddisfare le esigenze specifiche delle persone a livello globale aderendo alla legislazione specifica geografica”, afferma Tonello.

DISPOSITIVI CONNESSI

Secondo Tonello, l’aumento della domanda di dispositivi connessi da parte dei clienti ha avuto un enorme impatto sul mercato dell’elettronica di consumo e ha portato a nuovi requisiti durante il processo di test. “Ora stiamo installando schede Wi-Fi e BLE (Bluetooth Low Energy) all’interno dei nostri elettrodomestici e questo ci ha spinto a fare nuovi investimenti in metodologie di test per coprire tutti gli scenari possibili”, afferma. “Ad esempio, ora abbiamo nuovi parametri di prestazioni da considerare, come la copertura Wi-Fi dell’apparecchio e il tempo di connessione a Internet.”

L’introduzione della connettività negli elettrodomestici ha portato anche all’investimento in nuovi laboratori e sale anecoiche. Electrolux ha recentemente aperto un nuovo laboratorio in Italia per coprire i test radio ed EMC per apparecchi collegati fino a 40 GHz. “Il laboratorio avrà un alto livello di automazione al suo interno al fine di ridurre il time to market e aumentare i test e, in definitiva, la qualità del prodotto”, spiega Tonello.

Un’altra nuova tecnologia che ha avuto un grande impatto sul processo di test Electrolux è l’attivazione vocale. Molti prodotti Electrolux sono ora integrati con Google Assistant, consentendo ai consumatori di controllare i prodotti utilizzando i comandi vocali. “Questa integrazione ha introdotto nuove metodologie di test incentrate sull’usabilità quotidiana”, commenta Tonello. “Abbiamo dovuto lavorare sulla compatibilità con il sistema Google e sull’esperienza del cliente.”Tonello osserva inoltre che l’azienda sta esplorando l’uso del 5G nei suoi prodotti e che la tecnologia è destinata ad avere un enorme impatto sull’ambiente di test, ma i dettagli esatti di questo sono ancora in fase di valutazione e sono quindi confidenziali.

“Nel complesso è un tempo molto eccitante e gratificante lavorare nell’ambiente di test dell’elettronica di consumo”, aggiunge Tonello. “Ci sono così tante cose nuove da considerare mentre si lavora per rendere l’esperienza dell’utente finale il più gratificante possibile. I nostri continui investimenti nell’automazione dei test, che ci consentono di effettuare test 24/7, sia per la verifica e la validazione software che hardware, ne sono la prova.”

Per l’intervista completa, leggi qui: Consumer Electronics Test & Sviluppo luglio 2021 (mydigitalpublication.co.uk)

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