Wrotham English

Il destino della razza umana è una domanda che ha incuriosito i pensatori fin dall’inizio del tempo. E. E. Cummings si sentì in dovere di esprimere i suoi pensieri circa l’imminente distruzione dell’umanità. Tuttavia, ciò di cui non era a conoscenza nel momento in cui scrisse le sue poesie profetiche, era quanto spaventosamente le sue previsioni fossero quasi vere. La descrizione di E. E. Cummings sull’uso improprio della tecnologia da parte dell’uomo, fu esemplificata dal lancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. Questo poeta ha lanciato un allarme che è stato ignorato; alcuni critici sono che, si spera, ora siamo pronti a prestare attenzione ai loro avvertimenti in modo che le loro terribili previsioni non si rivelino in ultima analisi vere.

Relating context to language, structure and form:

L’uso di immagini intense e alquanto inquietanti da parte di Cummings nel suo poema “what if a much of a which of a wind” esorta i lettori a rendersi conto dell’entità della devastazione causata dalla distruzione catastrofica, prevenibile. La prima strofa del poema, che descrive immagini come il sole “che sanguina le foglie”, evoca il terrore nel lettore. Il pensiero del sole, solitamente associato al calore e all’amore, che distrugge qualcosa che ha contribuito a sviluppare, è direttamente parallelo all’attuale ruolo della tecnologia nella società. La tecnologia, solitamente considerata benefica per l’umanità, distrugge lentamente la società che ha contribuito a migliorare. Le strofe successive, che descrivono immagini come “colline urlanti con nevischio e neve” e un vento che “strangola le valli con corde di cose” dipingono un quadro dettagliato della vasta distruzione causata dalle incursioni incendiarie usate nella seconda guerra mondiale. Le ” colline urlanti “simboleggiano la conflagrazione causata dalle bombe che esplodono, mentre le” valli strangolate ” riguardano la distruzione insidiosa causata dal crollo della vita nelle città che sono state vittime di questi attacchi. Queste idee permisero a Cummings non solo di spaventare i lettori, ma soprattutto di costringere i lettori a rispondere a una domanda: il bombardamento a tappeto degli Stati Uniti su Giappone e Germania nel tentativo di porre fine alla seconda guerra mondiale era moralmente giusto, o indiscutibilmente malvagio? “più moriamo, più viviamo”.

La personificazione della natura di Cummings ritrae il pericolo imminente della tecnologia. Utilizzando immagini peggiorative, Cummings avverte dei potenziali risultati dell’uso improprio della tecnologia da parte della società . La frase “Strattonare le stelle immortali” condanna il ruolo che certe società sembrano assumere sulla vita degli altri. Le “stelle immortali” simboleggiano il destino, e l’immagine delle stelle che vengono “strappate male” rappresenta la capacità sconsiderata della società di cambiare il destino del mondo – un potere che non è mai stato destinato a essere messo nelle mani degli uomini. La personificazione del sole “foglie vertiginose sanguinanti ” e il vento” scorticando le colline urlanti con nevischio e neve ” danno alla natura(il sole e il vento) poteri insoliti. Ancora una volta, Cummings ha dato oggetti apparentemente benigni la capacità di causare urla e spargimenti di sangue, semplicemente per dimostrare il suo punto che ciò che una volta si pensava impossibile si avvicina e: “sbuccia per sempre dalla sua tomba e non spruzza da nessuna parte con me e te”. Con questa personificazione di parole astratte, Cummings tenta di dimostrare che quando il mondo finirà, gli umani, una volta oggetti concreti, diventeranno astratti e indefinibili, mentre cose come “nowhere” e “forever” diventeranno una realtà spaventosa.

Forti contrasti alimentano la previsione della fine del mondo in “what if a much of a which of a wind”. Nel poema di Cummings, il vento soffia ” re a mendicante; speranza al terrore; vedere a cieco; pietà di invidia; presto a mai; e regina a sembrare. Permettendo al vento di “soffiare via” tutti questi elementi, Cummings rivela la fragilità della vita. Cerca di dimostrare come un piccolo atto (forse una bomba) possa far girare il mondo fuori controllo, e chiede retoricamente:”e se un’alba di un destino di un sogno mordesse questo universo in due”. Questa domanda costringe il lettore a riflettere su ciò che il risultato degli abusi della tecnologia potrebbe alla fine produrre; “morde questo universo in due” simboleggia la separazione dell’umanità da un senso di moralità fino a quando “tutto il nulla è solo la nostra casa più grande”. In sostanza, non importa ciò che il mondo ha guadagnato attraverso la distruzione e lo spargimento di sangue non può mai sostituire la perdita che subirà in assenza di compassione.

Nell’ultima riga del suo poema, Cummings afferma il suo contrasto più importante: “il più che muore più viviamo” (più persone gli Stati Uniti sono in grado di uccidere con le sue bombe più la sua popolazione vivrà). Prende in giro ciò che crede che la società sia diventata – un mondo in cui ogni persona è egoista e egocentrica. La natura ambigua di questo finale di linea presenta al lettore una domanda aperta; l’uomo attribuisce un valore così alto al suo dominio da sacrificare la vita degli altri per migliorare la sua esistenza individuale? Se è così, Cummings crede che il vento girerà dall’altra parte; presto tutti i re saranno mendicanti e regine, sembra. Le vite perse nella guerra si riveleranno inutili e i pilastri che sostengono la società si sgretoleranno (Kidder 162).

Comprendendo l’importanza di creare un’atmosfera specifica in cui assorbire il suo pubblico, Cummings usa stili di sintassi deliberati per evocare risposte irremovibili alle sue audaci domande e previsioni sulla fine del mondo. Cummings usa la struttura della frase invertita per stabilire un’atmosfera confusa: “bloodies with dizzying leaves the sun”. Questa atmosfera caotica che Cummings instilla direttamente parallela al caos che sovrasta la città o la città che è stata appena razziata in aria. Il suo impiego di parole brutali come “strattonato, impiccato, annegato, strangolato, soffocato e morsi” ritraggono l’immagine di una persona che, presa contro la sua volontà, viene trascinata via per essere torturata fino alla morte. Queste parole raffigurano anche la convinzione di Cummings che la fine del mondo sarà un evento raccapricciante e terrificante, dove le vite saranno “strappate” e “strangolate”, e le urla “soffocate” dal suono dell’esplosione della bomba.

Leave a Reply