Australian Dictionary of Biography
Bennelong, 1798?
Biblioteca Nazionale dell’Australia, 9353128
Bennelong (1764?-1813), uomo aborigeno, fu catturato nel novembre 1789 e portato all’insediamento di Sydney Cove per ordine del governatore Arthur Phillip, che sperava di imparare da lui più dei costumi e della lingua dei nativi. Bennelong prese prontamente vita tra gli uomini bianchi, assaporò il loro cibo, acquisì un gusto per il liquore, imparò a parlare inglese e divenne particolarmente attaccato al governatore, nella cui casa alloggiò. In maggio fuggì, e non si vide più di lui fino a settembre, quando fu tra una grande assemblea di nativi a Manly, uno dei quali ferì Phillip con una lancia. L’attacco sembra essere stato il risultato di un malinteso, e Bennelong non ha preso parte in esso; infatti, ha espresso preoccupazione e spesso è apparso nei pressi di Sydney Cove per informarsi dopo la salute del governatore. L’incidente fu quindi il mezzo per ristabilire un contatto tra di loro e, quando fu assicurato che non sarebbe stato arrestato, Bennelong iniziò a frequentare l’insediamento con molti dei suoi compatrioti, che fecero del Government House yard il loro quartier generale. Nel 1791 una capanna di mattoni, 12 piedi sq. (1,1 m2), è stato costruito per lui sul punto orientale di Sydney Cove, ora chiamato Bennelong Point.
Nel dicembre 1792 salpò con Filippo per l’Inghilterra dove fu presentato a re Giorgio III. L’agosto 1794 lo trovò a bordo della Reliance a Plymouth Sound, in attesa di tornare alla colonia con il governatore John Hunter, ma la nave non salpò fino all’inizio del 1795, e il 25 gennaio Hunter scrisse che la salute di Bennelong era precaria a causa del freddo, della nostalgia di casa e della delusione per il lungo ritardo che aveva ” molto Ha raggiunto Sydney nel mese di settembre, e da allora in poi i riferimenti a lui sono scarsi, anche se è chiaro che non riusciva più a trovare soddisfazione o piena accettazione sia tra i suoi connazionali o gli uomini bianchi. Due anni dopo era diventato ‘così appassionato di bere che non ha perso alcuna opportunità di essere intossicato, e in quello stato era così selvaggio e violento da essere capace di qualsiasi male’. Nel 1798 fu due volte ferito pericolosamente in battaglie tribali. Un paragrafo censorio della Sydney Gazette riporta la sua morte a Kissing Point il 3 gennaio 1813.
Sua moglie, Barangaroo, gli diede una figlia di nome Dilboong che morì nell’infanzia. Più tardi ha preso una seconda moglie, Gooroobaroobooloo, ma durante la sua assenza in Inghilterra ha trovato un altro compagno, e disdegnato Bennelong quando è tornato.
La sua età, al momento della sua cattura, era stimata in 25 anni, e fu descritto come “di buona statura, robusto”, con un “volto audace e intrepido”. Il suo appetito era tale che’ la razione di una settimana era insufficiente per averlo trattenuto per un giorno’, e’l’amore e la guerra sembravano le sue attività preferite’. I racconti contemporanei lo rivelano coraggioso, intelligente, vanitoso, irascibile, “tenero con i bambini” e qualcosa di comico.
Bennelong ebbe anche un figlio che fu adottato dal Rev. William Walker e battezzato Thomas Walker Coke. Morì dopo una breve malattia all’età di circa 20 anni.
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