Che cosa mantiene i continenti galleggianti su un mare di roccia fusa?
Categoria: Scienze della Terra
Pubblicato: 18 luglio 2013
I continenti non galleggiano su un mare di roccia fusa. Le croste continentali e oceaniche siedono su uno spesso strato di roccia solida noto come mantello. Mentre c’è uno strato di roccia liquida nella terra noto come nucleo esterno, questo strato è circa 3000 km sotto la superficie terrestre ed è separato dalla superficie dal mantello solido spesso. Le placche tettoniche non vanno lentamente alla deriva nel tempo perché galleggiano su uno strato di roccia liquida. Essi deriva perché sono seduti su uno strato di roccia solida (il mantello superiore o “astenosfera”) che è abbastanza debole e duttile che può fluire molto lentamente sotto convezione di calore, un po ‘ come un liquido.
Se non c’è un mare gigante di magma sotto i continenti,da dove viene la lava? La lava fusa che sputa dai vulcani viene creata localmente proprio sotto il vulcano piuttosto che essere rilasciata da un mare globale di magma. Il magma viene creato quando i cambiamenti di pressione sciolgono la roccia. Ad esempio, quando due placche tettoniche si scontrano, una piastra può essere forzata sotto l’altra piastra. Così facendo, la piastra che viene forzata verso il basso (subdotta) rilascia acqua nel mantello superiore che abbassa la pressione sufficiente a fondere la roccia. Regioni localizzate di magma si formano nel mantello vicino alle zone di subduzione. Il mantello può quindi salire e creare vulcani. Il punto è che il magma viene creato in piccole tasche (piccole rispetto alle dimensioni della terra) come parte del movimento della placca tettonica e non esiste come un mare globale di magma appena sotto la crosta. La confusione sullo stato del mantello superiore deriva forse dal modo in cui vengono presentati i diagrammi. Per esempio, l’immagine qui sopra mostra il mantello in un colore arancione incandescente. Questa colorazione può essere confusa per significare che questo strato è roccia liquida calda, come la lava. In realtà, il mantello è solido, e la colorazione è solo lo scopo di indicare che la roccia è calda e scorre lentamente sotto convenzione di calore.
Il libro di testo Physical Geography di Robert Gabler, James Peterson, L. Trapasso e Dorothy Sack afferma: “Estendendo dalla base della litosfera circa 600 chilometri (375 miglia) più lontano nel mantello c’è l’astenosfera (dal greco: astenia, senza forza), uno spesso strato di materiale plastico del mantello. Il materiale nell’astenosfera può fluire sia verticalmente che orizzontalmente, trascinando con sé segmenti della litosfera rigida sovrastante.”
Argomenti: astheosphere, geologia, calore, convezione di calore, lava, magma, mantello, fuso, subduzione, movimento della placca tettonica, temperatura
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