CONTINUA A FATTURAZIONE / PAGAMENTO

NOVEMBRE 11, 2017

PERMETTETEMI di INIZIARE con la mia eresia. Recentemente ho pubblicato un libro intitolato Poeti della Bibbia: dal Cantico dei Cantici di Salomone a Rivelazione di Giovanni. Ci sono poesie in agguato ovunque nei nostri due Testamenti e tuttavia, l’iniquità sta nel riunire l’intera Bibbia in un’unica antologia di poesie concise. La poesia è spesso nascosta nella prosa — come sappiamo-pensa a Whitman, che ha trovato il suo paradigma per il verso libero nella scrittura. C’erano molti prima di lui, naturalmente, tra cui John Milton, e molti dopo, come Emily Dickinson e Dylan Thomas. Le poesie abbondano nella Bibbia come fioriture primaverili. Il mio compito, come ho visto, era quello di liberare centinaia di loro dalla Genesi alla sorprendente Rivelazione. Ero entusiasta di provare a trasformare tanta bellezza, racconto e pensiero in versi inglesi. Punta gli inquisitori, ma un albero santo e la poesia risiede in Eden:

Così il signore Dio getta un sonno profondo sull’uomo
E dorme. Poi prende una delle sue costole
E chiude il buco con la sua carne,

E la costola che il signore Dio prende dall’uomo
Trasforma in una donna e la porta all’uomo.
E Adamo dice: “Lei è l’osso delle mie ossa.”

La mia eresia è, naturalmente, molto diversa da ciò che passarono i primi traduttori della Bibbia — gli uomini che fecero il lavoro sporco di pioniere di trasformare le scritture ebraiche e greche in inglese anziché in latino autorizzato. L’eresia lì stava aprendo il testo ai cittadini comuni, che sarebbero stati in grado di leggere la Bibbia da soli per la prima volta. La storia di questi primi traduttori della Bibbia è come la storia delle guerre di religione: due parti in orribile conflitto per scelta religiosa. Similmente, questi primi traduttori vissero e morirono secondo la dottrina prevalente. Per la loro iniquità, i coraggiosi decodificatori sono stati spesso puniti mortalmente, anche se oggi questi vili studiosi sono celebrati.

La storia della traduzione della Bibbia è tanto terribile quanto avvincente. Terribile per la tortura e la morte dei coraggiosi traduttori e avvincente perché nella storia del traduttore, come nella guerra, osserviamo battaglie mortali sulle idee. La guerra, naturalmente, ha dominato il continente europeo per gran parte della storia moderna. Nell’Europa occidentale, dal 1524 al 1648, le guerre religiose scoppiarono continuamente tra cattolici e protestanti: abbiamo la guerra degli Ottant’anni nelle Pianure (1568-1648), le guerre di religione francesi (1562-1598), la guerra dei Trent’anni (1618-1648) e la guerra civile inglese (1642-1651). Queste guerre civili e internazionali annientarono l’essere nazionale e quotidiano; le popolazioni soffrirono e diminuirono. Perdite in milioni non erano rare durante quegli anni: tre milioni di persone sono morte durante le Crociate, la grande guerra tra cristianesimo e Islam.

Allo stesso tempo, clero e studiosi stavano conducendo una guerra rovente sulla traduzione della Bibbia. Il clero ha voluto mantenere la conoscenza esclusiva del testo, mentre gli studiosi hanno cercato di aprire la Bibbia al lettore comune. Questi studiosi, tuttavia, anche se erano professori a Oxford o Cambridge, erano completamente protetti dalle loro istituzioni. Uno di questi uomini era John Wyclif (ca. 1330-1384), maestro del Balliol College di Oxford. Wyclif, conosciuto come il “fiore della borsa di studio di Oxford” avventurò la prima traduzione della Bibbia in inglese. Povera linfa-essere così virtuosi e coraggiosi! Wyclif in realtà non conosceva l’ebraico o il greco, quindi si affidò alla Vulgata latina di San Girolamo per farsi strada. Questo atto blasfemo-facendo ascoltare e leggere la Bibbia in inglese comune, non in latino — lo rese un criminale.

Nel 1401, l’arcivescovo Arundel fumò a Wyclif: “La perla del Vangelo è sparsa all’estero e calpestata dai porci. Questo pestilente e miserabile John Wyclif, di maledetta memoria, quel figlio del serpente antico!”Wyclif è sfuggito all’accusa solo morendo appena in tempo. I suoi colleghi di Oxford tuttavia sono stati tutti bruciati vivi. Anche 40 anni dopo la sua morte, le sue ossa furono dissotterrate, bruciate e gettate nel fiume Swift. Eppure, in qualche modo, ha avuto l’ultima risata. Dopo la sua morte, i manoscritti di Wyclif erano due volte più popolari dei Racconti di Canterbury di Chaucer. (Signore, quello che ha sopportato nella vita!)

Un secolo dopo, il linguista William Tyndale tradusse la scrittura direttamente dall’ebraico e dal greco in inglese: un mammut “non farlo.”Tyndale seguì e imitò lo studioso Erasmo, dicendo che desiderava” che la parola raggiungesse gli occhi di tutte le donne, scozzesi e irlandesi, anche turchi e saraceni, e specialmente del contadino all’aratro e del tessitore al telaio.”Tyndale fu duramente denunciato. Sir Thomas More disprezzò il traditore: “L’anima ubriaca diabolica che questo drudge sonnolento ha bevuto così profondamente nella feccia del diavolo che se si sveglia e si pente prima può hap, au a lungo, a cadere nel mashing-tin, e trasformarsi in draf, come i maiali dell’inferno si nutrono.”(Vale sicuramente la pena morire per godere di una tale magnifica calunnia.)

Tyndale riuscì almeno a tradurre la maggior parte del Nuovo Testamento in un bellissimo inglese comune entro il 1525, ma non visse per completare il suo progetto complessivo. Enrico VIII decise che Tyndale aveva violato il diritto canonico: solo il latino era la lingua accettata per la scrittura nella traduzione. Mentre Tyndale stava perfezionando la sua conoscenza dell’ebraico per lasciarci in eredità l’Antico Testamento (il Tanakh) fu catturato dalle truppe di Enrico. Tyndale è stato poi strangolato e bruciato sul rogo. Orribilmente, la morte di Tyndale fu condannata dal re che alla fine avrebbe legalizzato la traduzione della Bibbia in inglese vernacolare. Una volta che Enrico si convertì al protestantesimo e fondò la Chiesa d’Inghilterra, divenne giusto tradurre la Bibbia in inglese, come fece Lutero in tedesco vernacolare. Il morto Tyndale non era solo l’eroe del re, ma la Bibbia di Tyndale divenne anche il libro più popolare in Inghilterra.

Il traduttore biblico William Tyndale, strangolato e bruciato sul rogo in Belgio, grida: “Signore, Apri gli occhi del re d’Inghilterra.”

Una volta che la Chiesa d’Inghilterra arrivò a dominare l’impero, stabilì una misura di pace, se non la libertà o la gioia cattolica. Quando il re Giacomo ordinò a 47 traduttori di lavorare a una nuova traduzione della Bibbia, completarono il loro lavoro senza paura. Naturalmente quei traduttori ci diedero la magnifica Versione della Bibbia di Re Giacomo, che fu completata nel 1611. Come le commedie di Shakespeare, il Re Giacomo è una vasta fonte di storia, pensiero e discorso ed è un’ulteriore prova dell’abilità delle persone che lo hanno plasmato: il grande traduttore crea grande letteratura.

Anche nei nostri tempi moderni, la traduzione può ancora essere un lavoro irto e difficile. Le guerre non sono diminuite e i traduttori — quelli che ci permettono di comunicare tra le linee nemiche-sono spesso presi nel mirino. Le traduzioni della Bibbia in particolare sono ancora stranamente contestate. Nel 1930 Texas, un consiglio scolastico ha votato per pubblicare la Bibbia in spagnolo per i giovani scolari latino. Il governatore Ma Ferguson li ha abbattuti. Alzando la Versione di Re Giacomo, lei notoriamente (presumibilmente) ha dichiarato: “Se l’inglese del re era abbastanza buono per Gesù Cristo, è abbastanza buono per i bambini del Texas!”

Sono minacciato oggi? Niente fortuna. Ho perso il mio secolo di fuoco. Potrei anche tradurre la Bibbia in latino maiale se volessi. Potrei essere chiamato pazzo, ma a nessuno importerebbe un dannato dannato. Mi fa quasi desiderare tempi più pericolosi-ora si è giudicati dalla qualità del lavoro. Ma sembra che il mio racket di tradurre la Bibbia greca ed ebraica è sicuro, anche se io preferisco pianura inglese letterario al posto della Bibbia-speak – il gergo pio che prevale nelle nostre infinitamente rivisto “Versioni rivedute.”

Sì, oggi, ahimè, le mie ossa non saranno dissotterrate e bruciate. Così sia. Prego invece per i traduttori e i poeti che sono venuti prima di me e che hanno permesso alla poesia della Bibbia di respirare e vedere la luce.

Leave a Reply